«Etilometri irregolari» Accusa del M5S al Comune

MOGLIANO. Dubbi sulla regolarità degli etilometri in dotazione alla polizia locale di Mogliano: «Multe da annullare» i Cinque Stelle presentano un’interpellanza.

Nei giorni scorsi il capogruppo pentastellato Cristina Manes ha presentato una richiesta di chiarimento alla giunta comunale nella quale si segnalano presunte anomalie relative alle revisioni periodiche previste per legge per i misuratori del tasso alcolemico in dotazione alla polizia locale.

«I singoli apparecchi» spiega Manes «prima della loro immissione in uso e periodicamente, devono essere sottoposti a verifiche e prove secondo norme e procedure stabilite dal Ministero dei trasporti. È obbligatorio sottoporre l’etilometro ogni anno ad una severa visita di revisione presso l’ufficio delle prove competente. Da nostri accessi agli atti» prosegue la portavoce del Movimento 5 stelle «risulta che a Mogliano le verifiche periodiche degli apparecchi, sono sempre avvenute con ritardi anche notevoli, rispetto al termine stabilito».

L’interpellanza si conclude, inevitabile, con l’affondo: «Chiediamo al sindaco se si stia valutando il ritiro o il rinvio degli strumenti per l’alcooltest a verifica primitiva, vogliamo sapere come si intenda risolvere, a tutela dei diritti dei cittadini e della stessa Amministrazione, la questione delle sanzioni erogate nei periodi in cui la strumentazione non risultava conforme».

Secondo i 5 stelle infatti «per il primo dei due etilometri mancano le verifiche degli anni 2012, 2013, 2014, venendo meno il principio di legalità all’uso dello strumento» e anche per il secondo «sussistono ritardi consistenti».

In vista della discussione in aula, non si è fatta attendere la replica della sindaca: «La consigliera Manes» risponde Carola Arena «non perde occasione per lanciarsi in polemiche prive di fondamento. La nostra polizia locale ha in dotazione due etilometri per i quali manutenzione e certificazione sono regolarmente effettuate secondo le disposizioni di legge. Se gli apparecchi inviati ai centri del Ministero non vengono considerati idonei sono trattenuti dagli stessi, quindi non tornano a Mogliano scongiurando, per ovvie, ragioni, il pericolo che sia usato un etilometro irregolare. Ma tutto questo» conclude «la consigliera lo dovrebbe sapere bene poiché non più tardi di un mese fa è ricorsa all’accesso agli atti per ottenere il quadro preciso della situazione. A questo punto non capisco se non abbia letto la risposta o, se nonostante la risposta ricevuta, comunque preferisca continuare a prodursi in inutili polemiche».