«EstCapital deve 11 milioni per la viabilità del Lido»

Simionato e il Comune mettono sul tappeto l’impegno non rispettato Dietro la minaccia di una nuova causa, il tentativo di cercare un altro accordo
Di Enrico Tantucci

«Se davvero EstCapital ci farà causa per avere indietro anche i 24 milioni di euro della caparra per l’acquisto dell’ex Ospedale al Mare, non c’è dubbio, come ha già anticipato il sindaco Giorgio Orsini, che anche ilComune farà causa alla società, chiedendo un congruo risarcimento danni per inadempienze contrattuali. Ma se invece oltre a mostrare i muscoli, EstCapital mostrerà di voler ragionare - visto che a nessuno conviene un’azione giudiziaria che durerà anni e anni - forse c’è ancora margine per trovare una soluzione condivisa. Non c’è solo l’Ospedale al Mare, sul piatto. Ricordo infatti, che EstCapital, contestualmente al via libera anche con il placet comunale agli interventi di ristrutturazione per l’Excelsior e il Des Bains si era impegnata con il suo presidente Gianfranco Mossetto a un intervento sulla viabilità del Lido di beneficio pubblico del valore di 11 milioni di euro. Quell’intervento non è mai partito e anche quella somma deve essere conteggiata in un confronto e in un’eventuale richiesta di risarcimento danni».

A parlare in questi termini è il vicesindaco e assessore al Bilancio Sandro Simionato e se le sue parole possono essere in apparente contraddizione con quelle di Orsoni del giorno prima - che ha già dichiarato al nostro giornale di essere pronto a fare causa per inadempienze alla società di Gianfranco Mossetto perché non ci sono più i margini per trattare - in realtà l’obiettivo è lo stesso: cercare una via d’uscita da una situazione che pone il Comune in estrema difficoltà, visto che i 31 milioni di saldo della compravendita dell’Ospedale al Mare, congelati in banca - che servivano per il Patto di Stabilità 2013 - sono stati liberati dal Tribunale e saranno ripresi da EstCapital, e Ca’ Farsetti non ha nessun altro soggetto interessato a rilevare un’area complessa e in buona parte degradata come quella dell’ex nosocomio lidense. «Se Est Capitalsi riprenderà effettivamente i 31 milioni - prosegue Simionato - è chiaro che avremo dei nuovi problemi, a cui fare fronte, per rispettare il Patto di Stabilità 2013. Ma sul tappeto, prima del pronunciamento del Tribunale, c’erano diverse opzioni per trovare un punto di equilibrio, che poi nn sono state portate avanti, ma potrebbero essere riprese». L’impressione netta, a questo punto, è che sia la società guidata da Gianfranco Mossetto, impegnata sull’Ospedale al Mare in cordata con la Mantovani, ad avere, sulla vicenda del Lido, il coltello dalla parte del manico. E ilComune e il sindaco, anche se fanno apparentemente la voce grossa, sanno di non potersi permettere - con questi chiari di luna di bilancio - una causa di durata pluriennale sulle sorti dell’Ospedale al Mare, dall’esito tutt’altro che scontato. Il giudizio del Tribunale sul reclamo di EstCapital che è stato accolto, non porta infatti particolare sostegno alle tesi del Comune, «considerato - scrive rispetto alle contestazioni nei confronti della società di Mossetto - che l’invocata risoluzione contrattuale non denota profili di evidente malafede». E i due cardini di merito della contestazione del Comune - la mancata presentazione di progetti definitivi corretti da parte di EstCapital e la ritardata consegna del progetto di bonifica - sono in parte smontati dal Tribunale. Per i progetti «manca la prova chiara ed immediata dell’effettiva responsabilità dell’una o dell’altra parte». E per le bonifiche, EstCapital «non aveva l’obbligo contrattuale di consegnare» i progetti.

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