Estate Covid, a Venezia è corsa al tampone: alcuni centri Usl sono al completo
Diecimila i veneziani positivi: numeri che riportano a febbraio. Ultima variante molto contagiosa
VENEZIA. Centri tampone presi d’assalto nel veneziano: aumento del 50 per cento in pochi giorni. I numeri sono eloquenti, dato che si è passati dai 3.600 tamponi giornalieri dello scorso fine settimana ai 5.389 di lunedì.
Dopo molte settimane di relativa quiete, complice l’intenzione di recarsi ai punti tampone di coloro che devono partire per le ferie, nel territorio veneziano si registra un tutto esaurito di prenotazioni. La stessa Usl 3 conferma che le richieste sono in continuo aumento, tanto che sia ieri che oggi sono stati aggiunti nuovi slot di prenotazione oltre a quelli già esistenti. L’azienda sanitaria calibra quotidianamente il numero di tamponi prenotabili in base alle richieste, che inevitabilmente scendono nelle giornate di sabato e domenica.
Non si sono creati particolari code, ma tornano alla mente i mesi invernali quando, nel pieno della pandemia, c’era la corsa alla prenotazione di tamponi rapidi o molecolari in tempi relativamente brevi. A ieri pomeriggio erano ancora disponibili posti a Chioggia, PalaExpo di Marghera, drive through di Pellestrina, distretto Giustinian di Venezia e Lido, oltre a 9 strutture convenzionate su tutta provincia, mentre per altre 12 strutture appariva la scritta “disponibilità esaurita”.
Salgono anche i positivi giornalieri e il numero del totale dei positivi, che nel territorio Usl 3 hanno superato la quota 10 mila. Con i 1.428 nuovi positivi di lunedì, la quota di persone in sorveglianza raggiunge il numero di 10.073. Per tornare a numeri a cinque cifre bisogna fare un salto indietro nel tempo, ossia al 14 febbraio di quest’anno, quando allora i positivi nel veneziano erano 10.410. Come sottolineato nei giorni scorsi da Vittorio Selle, direttore del Sisp Usl 3, «ad oggi il tasso di positività è attorno al 20 per cento. E’ vero che si tratta di una quota alta, ma questo è dovuto al fatto che, rispetto a quando era presente il green pass, ora ad effettuare i tamponi sono principalmente coloro che manifestano una sintomatologia». Non è quindi da escludere che, contando gli asintomatici e coloro che semplicemente decidono di non fare il tampone, la quota di attualmente positivi potrebbe essere il doppio rispetto ai dati ufficiali.
Se la variante ba.5 è meno pesante, ha però un elevato indice di trasmissibilità (rt di 20, più di morbillo e varicella). La ripresa dei contagi ha convinto inoltre diversi veneziani a riprendere la vaccinazione, che aveva vissuto un periodo di stop. Facendo un confronto fra lunedì 27 giugno e lunedì 4 luglio, nel veneziano sono state somministrate 82 nuove prime dosi (per un totale di 521.233) e 111 persone hanno completato il ciclo vaccinale (totale di 516.754). Aumentano in maniera più rilevante le dosi addizionali/booster: +824 in una settimana, che porta la platea a 435.819, pari al 73,2% di copertura.
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