Esplosivo contro la cassa continua
PIANIGA. Piazzano una carica di esplosivo nella notte e fanno saltare la cassa continua del supermercato Alìper a Mellaredo di Pianiga. Il fragore sveglia mezza frazione, il bottino supera i 15 mila euro. Il tremendo botto verso le 3.45 nella notte tra domenica e lunedì, al civico 29 di via Po, nella zona industriale dove si trova il supermercato. Il colpo per i carabinieri della Tenenza di Dolo ha molte somiglianze con un altro che si è verificato recentemente a Santa Maria di Sala.
In piena notte, dunque, i banditi sono arrivati in auto in via Po. La banda, si pensa fossero in quattro o cinque, ha posizionato la carica esplosiva sulla cassa continua, mentre uno di loro ha fatto da palo, per avvisare i complici dell’arrivo di possibili pericoli. Alla scena, però, non avrebbero assistito testimoni, in quanto la struttura sorge in un’area industriale che non è particolarmente trafficata di notte anche se poco distante sorge un noto locale da ballo. Una volta piazzata la carica, i banditi si sono riparati ed è stato fatta detonare. Un’esplosione davvero rumorosa, nonostante il supermercato si trovi in zona industriale, il botto si è infatti sentito fin in centro del paese, che si trova a trecento metri dall’Alìper. La cassaforte è stata squarciata dallo scoppio, la banda ha preso tutto il denaro e si è data alla fuga, molto probabilmente in direzione di Padova.
È scattato comunque, l’impianto d’allarme, che ha portato una pattuglia dei carabinieri della tenenza di Dolo sul posto quasi immediatamente. Ma ormai dei responsabili non vi era più alcuna traccia. Sul luogo sono arrivati, chiamati dai militari dell’Arma, anche i responsabili del punto vendita, che hanno iniziato a fare una sommaria conta dei danni e del denaro che la banda ha rubato, si parla di una cifra intorno ai 15 mila euro. I carabinieri però stavolta sembrano avere degli indizi in più per rintracciare i banditi.
Per le modalità operative messe in atto, gli inquirenti non escludono che si possa trattare delle stesse persone che il 22 marzo scorso hanno fatto saltare il bancomat della Cassa di risparmio di Venezia all’interno del centro commerciale Prisma di Santa Maria di Sala. Le indagini si sviluppano in ogni direzione e i carabinieri stanno anche controllando tutti gli impianti di videosorveglianza presenti in zona, alla ricerca di possibili elementi utili alle indagini. Fra le ipotesi anche quella che gli autori dei colpi non siano stranieri, ma una banda guidata da elementi di criminalità locale. (a.ab.)
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