Esibizionista si masturba nel parco vicino ai bimbi
CAORLE. Atti osceni in luogo pubblico: ucraino arrestato venerdì sera a Caorle. Poteva finire molto peggio di come invece è andata, ma fortunatamente l’occhio vigile dei carabinieri di Caorle ed il loro pronto intervento, hanno fatto in modo che nessuno dei presenti si accorgesse di nulla, soprattutto i minori che, in quel momento e in quella struttura ricettiva, non mancavano e così la vicenda è finita con un arresto tempestivo che ha evitato il panico e lo sconcerto generale.
È successo alle 21.30 di venerdì sera, nell’area verde della casa vacanze Vittorio Veneto di Caorle. Roman Zhmudyk, un cittadino ucraino di 34 anni già noto alle forze dell’ordine per dei precedenti di polizia, è stato avvistato dalla pattuglia dei carabinieri che, in quanto conosciuto, ha deciso di tenerlo sotto controllo. La decisione si è rivelata essere la più giusta esattamente quando il giovane si è diretto verso un’area appartata della struttura e si è calato i pantaloni con la volontà di masturbarsi, il tutto senza curarsi della possibilità, per nulla remota, che qualcuno dei presenti potesse vederlo. Le manette sono scattate immediatamente.
I militari, senza far percepire la loro presenza, lo avevano seguito passo dopo passo nei suoi spostamenti e intuendone le moleste intenzioni sono riusciti a scongiurare il peggio e cioè la visione di quanto stava accadendo da parte di qualcuno dei presenti. Accusato di oscenità in luogo pubblico, aggravato dalla circostanza in cui si trovava, l’uomo è stato subito ristretto nelle camere di sicurezza della stazione dei carabinieri di Caorle e ieri mattina è comparso davanti al giudice Licia Consuelo Marino del Tribunale di Pordenone. Il giudizio è stato fissato per il 28 luglio.
Gemma Canzoneri
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