Esercitazione antiterrorismo ai Giardini della Biennale, passanti spaventati

VENEZIA. Lunedì mattina un'esercitazione antiterrorismo effettuata dalle forze dell'ordine ai Giardini della Biennale di Venezia, ha creato qualche allarme tra i passanti e gli abitanti di quell'area di Castello, impressionati dall'improvviso risuonare di colpi di arma da fuoco.
Nel giorno di chiusura della sede che ospita la Mostra Internazionale di Architettura, infatti, è stato simulato un intervento contro l’azione di un gruppo di terrorismo da parte dei reparti speciali Sos dei carabinieri e Uopi della polizia, coordinate dalla Prefettura.
Secondo il programma della simulazione, alcuni "terroristi" hanno sparato sulla "folla" dei visitatori della Biennale (il lunedì i Padiglioni sono chiusi) armati di fucili automatici e pistole - naturalmente impersonati da figuranti delle forze dell’ordine - per poi nascondersi all’interno di strutture dell’area espositiva. Venendo poi circondati e catturati.
Per dare maggiore realismo all'esercitazione sono stati impiegati uomini delle forze dell'ordine come visitatori e sono stati esplosi anche alcuni colpi a salve. La simulazione dell'attacco terroristico si è svolta tra i padiglioni, in particolare quello degli Stati Uniti. Questo ha destato preoccupazione in alcune persone che passavano all'esterno dei Giardini e che hanno commentato il fatto sui social, prima di capire che si trattava solo di una esercitazione.

In due mesi è la terza esercitazione di questo genere. La prima è avvenuta una notte alla Nave de Vero, successivamente una mattina al TFondaco in centro storico e il 25 alla Biennale dove è stata simulata una sparatoria che ha creato apprensione a chi ha sentito gli spari e visto gli uomini in divisa.
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