Esenzione dai ticket da domani rinnovo per 80 mila utenti

Riguarda la diagnostica, gli esami di laboratorio e l’ingresso al Pronto soccorso. Ecco come fare e a chi rivolgersi
MESTRE: CODE AL DISTRETTO SANITARIO DI VIA CAPUCCINA
MESTRE: CODE AL DISTRETTO SANITARIO DI VIA CAPUCCINA

MESTRE. Da domani parte l'operazione rinnovo per le esenzioni dai ticket sanitari. Sono 80 mila i cittadini che lo possono fare, residenti sul territorio di competenza dell’Asl 12.

Un’operazione che permetterà di estendere l'esenzione a tutto l’anno in corso, ma naturalmente sarà valida anche per coloro che hanno maturato le condizioni per chiedere per la prima volta l’esonero dal pagamento della prestazione sanitaria.

L’esenzione riguarda tutta la diagnostica, gli esami strumentali e di laboratorio ed eventuali ingressi al Pronto soccorso. Il procedimento è semplice: chi è già esentato e dispone di un computer, non dovrà fare altro che connettersi al sito internet della Regione con indirizzo https://salute.regione.veneto.it/servizi/esenzioni/istruzioni, e quindi scaricare il proprio certificato. Altrimenti dovrà recarsi nei distretti sanitari del territorio: a Mestre (via Cappuccina), Marghera, Favaro, Marcon, Quarto d’Altino, Venezia (ex ospedale Giustinian) e Lido (Monoblocco) dove si potrà rivolgere alle anagrafi sanitarie delle sedi distrettuali.

Il nuovo certificato è valido qualora non siano venuti meno i requisiti del diritto all’esenzione. Il cittadino non deve essere uscito, quanto a reddito, dai limiti previsti, o non devono essere venute meno, quanto al suo stato, le condizioni per cui ha ricevuto l’esenzione. Se questo è avvenuto, l’intestatario non deve utilizzare il certificato di esenzione, a cui non ha più diritto, ed è sua responsabilità comunicare la revoca all’Asl 12.

L’esenzione viene concessa ai cittadini di età inferiore ai 6 o superiore ai 65 anni purché appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo lordo non superiore a 36.151,98 euro; ai disoccupati (iscritti al Centro per l’impiego avendo perduto un precedente lavoro) e ai loro familiari a carico, purché appartenenti a un nucleo familiare con un reddito complessivo lordo non superiore a 8.263,31 euro, aumentato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge, e ulteriormente incrementato di euro 516,46 per ogni figlio a carico; ai cittadini di età superiore ai 65 anni con assegno (ex pensione) sociale Inps e ai loro familiari a carico; infine ai cittadini di età superiore ai 60 anni titolari di pensione Inps al minimo, e ai loro familiari a carico, purché in un nucleo familiare con un reddito complessivo lordo non superiore a 8.263,31 euro, aumentato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge, e ulteriormente incrementato di 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Simone Bianchi

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