Eseguita l’autopsia su Enrico Calzavara

PIANIGA. È stata fatta ieri l’autopsia sul corpo di Enrico Calzavara, l’uomo di 45 anni di Mellaredo morto dopo due giorni di agonia all’ospedale di Padova. Ora i medici dovranno chiarire le cause del decesso che pare sia avvenuto a causa di un infarto. Il 43 enne verso le 7,30 di venerdì, mentre era alla guida della sua Ford Fiesta, ha perso il controllo del mezzo, ha invaso la corsia opposta e si è schiantato contro un albero. Dopo due giorni è morto in rianimazione. La morte di Enrico Calzavara ha colpito tutti a Mellaredo, dove era molto conosciuto. È cugino del sindaco del paese, Massimo Calzavara, che ieri e domenica ha fatto visita agli zii e alla moglie di Enrico per rincuorarli.
Enrico risiedeva con la moglie Silvia Scremin e il figlio Tommaso in via Giuseppe Verdi al civico 16 nella frazione di Mellaredo. Lavorava come caposquadra nell’azienda Parpas di macine da Caffè a Cadoneghe. Enrico aveva già subito un grave lutto in famiglia. Dieci anni fa a causa di un incidente stradale aveva perso il fratello Luca che aveva solo 37 anni. Enrico a Mellaredo aveva tantissimi amici. Era il primo a dare una mano ad organizzare feste ed eventi solidaristici. Aveva anche una grande passione per la nautica e per questo si era comprato una piccola barca con la quale usciva in mare a Jesolo da solo o con la famiglia. Il sindaco Massimo Calzavara è sempre restato in contatto per seguire l’evolvere della situazione, ma purtroppo alla fine il forte fisico di Enrico ha ceduto.
I funerali di Enrico Calzavara si terranno nei prossimi giorni nella chiesa di Mellaredo dopo il via libera della magistratura. Lascia il figlio Tommaso i genitori Mario e Italina, la moglie Silvia, i suoceri Aldo e Adelaide.(a.ab.)
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