Esce di strada in moto, è in coma
PORTOGRUARO. Un 41enne motociclista di San Donà, A.A., è ricoverato in coma nel reparto di terapia intensiva all’ospedale dell’Angelo di Mestre ed è in pericolo di vita, dopo un terribile incidente stradale avvenuto martedì attorno alle 23, in via Casai del Taù, una strada di campagna nella frazione di Mazzolada.
Si è trattata di una fuoriuscita autonoma, avvenuta senza la presenza di testimoni diretti. Non ci sono elementi per far supporre la presenza di un’automobile pirata coinvolta nel sinistro. Lo precisano i carabinieri dopo che si era diffusa una ridda di voci nel pomeriggio di ieri su un possibile urto provocato da una vettura in transito. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del Suem 118 di Portogruaro.
Proprio all’ospedale portogruarese A.A.è stato inizialmente ricoverato. Valutando le ferite si è preferito trasferirlo a Mestre, dove è stato accolto nel reparto di terapia intensiva, in prognosi riservata. L’incidente sarebbe stato provocato, secondo una prima ipotesi, dall’elevata velocità della moto; ma non si escludono, vista l’ora, un colpo di sonno del conducente oppure ancora un malore. In quella strada non si ricordano incidenti gravi e recenti. Via Casai del Taù non è molto trafficata, se non dai residenti, ed è caratterizzata da scarsa illuminazione e dalla presenza di numerose curve. Percorrendo una di queste in sella alla sua potente Naked, il centauro è finito dritto ed è ruzzolato fuori dalla strada.
Ad accorgersi dell’incidente è stato un automobilista di passaggio che aveva intravisto, pur nell’oscurità, la sagoma della motociclettae ha chiamato il 118. Sul posto è intervenuto un equipaggio del pronto soccorso di Portogruaro che ha stabilizzato il ferito, caricandolo poi sull’ambulanza. Le sue condizioni erano apparse immediatamente molto gravi. Una volta raggiunto l’ospedale di Portogruaro, il 41enne centauro sandonatese è stato sottoposto a esami radiografici che hanno fatto emergere la presenza di diverse fratture in più punti del corpo.
Valutata pertanto la situazione, si è deciso di trasferire poco dopo la mezzanotte il paziente all’ospedale dell’Angelo di Mestre. A.A. è in coma, la sua vita è in pericolo e i medici stanno facendo il possibile per salvarlo. La Procura di Pordenone è stata informata.
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