Esce di strada e abbandona l’amico ferito

Alessandro Casarin, imprenditore di Scorzè, arrestato per omissione di soccorso e guida sotto l’effetto dell’alcol

PIOMBINO DESE. Esce di strada ubriaco, lascia l’amico incastrato nelle lamiere e fugge a piedi. I carabinieri della stazione di Piombino Dese hanno arrestato per omissione di soccorso e guida sotto l’effetto di alcol Alessandro Casarin, 45 anni, di Scorzè, imprenditore edile. L’incidente, che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche, è accaduto nella serata di martedì in via Casere a Torreselle di Piombino Dese. L’allarme è stato lanciato poco prima delle 20. A finire fuori strada era stata un’Audi A5, di colore nero, proveniente dalla zona del parco regionale naturale del fiume Sile e diretta verso via Piave. Secondo gli accertamenti delle forze dell’ordine, a causare la sbandata sarebbe stata l’alta velocità. Sta di fatto che la berlina aveva finito la corsa nel fossato, rovesciata sul fianco destro.

All’arrivo degli investigatori dell’Alta Padovana nell’abitacolo c’era solo il passeggero, un 45enne del posto: il malcapitato, a seguito dell’urto, era rimasto incastrato nella carrozzeria e non riusciva a muoversi. Solo l’intervento dei soccorritori ha permesso all’uomo di uscire e di essere accompagnato in ospedale a Camposampiero, dove si trova ora ricoverato in prognosi riservata. Determinante è stato il lavoro dei vigili del fuoco di Cittadella che hanno estratto il ferito. Era invece scomparso nel nulla il conducente. Il poveretto fortunatamente era cosciente, ma lamentava dei dolori alle gambe, al punto che gli sembrava di aver perso la sensibilità agli arti inferiori. Gli accertamenti dei medici hanno riscontrato diverse fratture alla colonna vertebrale, con lesione del midollo spinale. Nelle ore successive tutto è diventato chiaro: Casarin viaggiava con un tasso alcolemico quasi 4 volte superiore al limite massimo consentito dalla legge. Dopo la fuoriuscita non si è adoperato in alcun modo, probabilmente in un misto di paura, di choc e con la scarsa lucidità dovuta ai bicchieri di troppo; se l’è quindi data a gambe levate, consapevole di averla fatta grossa, e il suo amico, in grave difficoltà a compiere qualsiasi movimento, in qualche modo è riuscito a prendere il cellulare e a contattare il 118. I carabinieri di Piombino Dese si sono messi subito sulle tracce del fuggitivo e, alle prime luci dell’alba, lo hanno trovato nella sua casa: era al piano terra, ancora sotto l’effetto dell’alcol. In attesa del processo, dovrà presentarsi ogni giorno in caserma a Scorzé.

Silvia Bergamin

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