Erp, duemila famiglie in crisi: «Le occupazioni cresceranno»
Dal blocco delle assegnazioni, sono aumentate le richieste di aiuto alla Consulta. Bolani: «Sono i veneziani che vorrebbero restare in centro storico e sulle isole»

Una situazione di stallo per duemila famiglie, di incertezza, di fragilità sociale. Ma, soprattutto, una situazione di forte preoccupazione, come ribadisce la Consulta Civica Veneziana.
La sospensione della graduatoria per l’assegnazione degli alloggi dell’edilizia residenziale pubblica (Erp) - avvenuta dopo l’indicazione da parte del Tribunale di Padova di incostituzionalità di uno dei requisiti previsti dal regolamento regionale - ha visto un aumento dei cittadini che si sono rivolti alla Consulta, chiedendo spiegazioni e, soprattutto, un aiuto.
«La situazione è preoccupante» commenta Raffaele Bolani, rappresentante della Consulta, «e il blocco delle assegnazioni Erp fino al 2026 comporterà sicuramente un aumento delle occupazioni abusive» avverte, ricordando che, ad oggi, ammontano a 50 gli alloggi comunali occupati, sugli oltre 5mila appartamenti complessivi.
«Sappiamo che ci vogliono dai cinque ai sette anni per recuperare gli alloggi murati che, ovviamente, come tutti gli sfitti portano i segni del tempo e, quindi, necessitano di investimenti» aggiunge. La Consulta ha anche fatto notare come, in un periodo storico segnato dalla precarietà e dall’inflazione, la povertà sia aumentata, «perciò anche il bisogno di affitti calmierati è cresciuto, e il social housing non è sufficiente».
Infatti, nonostante la differenza dell’Isee per accedere alle due graduatorie, Erp e social housing, sia minima, va detto che una fetta di cittadinanza, con le assegnazioni bloccate, resta sospesa in un limbo. «Sono i veneziani che vogliono continuare a restare in centro storico e sulle isole, ma sembra che per loro non ci sia posto» commenta Bolani.
A preoccupare, sono anche le tempistiche: l’ultimo bando Erp è stato presentato il 30 giugno 2022, con la pubblicazione della graduatoria definitiva il 31 ottobre 2023, con un iter durato 16 mesi. Dall’aprile del 2024 le assegnazioni sono sospese e, a questo, bisogna aggiungere anche i tempi della giustizia, per quanto riguarda la discussione del ricorso presentato dal Comune.
E qui entra a gamba tesa l’osservatorio Ocio: «È prevedibile che almeno per i prossimi due anni a Venezia non ci sarà una nuova graduatoria e che nel frattempo alle circa 2000 famiglie inserite nella graduatoria vigente non sarà assegnato alcun alloggio» ricordano.
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