Eroina data ai minori La questura chiude un bar gestito da cinesi

Ieri l’ordine di sospensione della licenza per due settimane Due i locali colpiti a Marcon per aver violato gli orari delle slot 



C’è chi all’interno aveva come clienti pregiudicati e minori che usavano eroina, c’è chi non rispettava gli orari di apertura delle slot machine. Così i carabinieri hanno sospeso la licenza ai tre bar gestiti da cinesi, uno a Maerne, gli altri due a Marcon. I provvedimenti sono previsto dal Testo Unico delle leggi di Pubblica sicurezza ed emesso dal questore di Venezia su proposta avanzata dalla Compagnia dei militari dell’Arma di Mestre.

Gli episodi più gravi si sono segnalati proprio nel comune di Martellago, al bar Sfizio di piazza IV Novembre a Maerne, che da ieri dovrà rimanere chiuso per quindici giorni. I militari di Martellago hanno fatto delle verifiche sul locale; già in passato, le pattuglie vi avevano fatto tappa perché frequentato da persone con diversi precedenti penali alle spalle per rapina, rissa, lesioni, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Non solo, perché sono state segnalate delle liti tra pregiudicati, finite a botte, traumi alla testa, bottigliate. E ancora, minori ubriachi e c’era sempre chi, non ancora maggiorenne, usava droga, eroina soprattutto.

Sul tavolo della caserma dei carabinieri, c’erano segnalazioni di un 17enne e, addirittura un 15enne, dediti all’uso dello stupefacente, ritrovato anche all’interno del bar. Per le forze dell’ordine c’era abbastanza per poter intervenire. Così tutti gli elementi erano stati inviati alla Questura di Venezia che ha deciso di sospendere l’attività per quindici giorni; il provvedimento è stato notificato ieri e le serrande sono state abbassate: per rialzarle, se ne parlerà ai primi di giugno.

A Marcon, invece, i carabinieri della locale stazione hanno chiuso il Centrale e Al Cantiere, rispettivamente per trenta e tre giorni, in questo caso per non aver osservato le ordinanze emesse dal Comune. Ai commercianti è contestato di non aver rispettato, con condotte recidive, gli orari previsti in materia di giochi leciti, così come documentato nei diversi controlli fatti dai militari. In pratica, si giocava anche al di fuori della fascia oraria prevista. Durante le verifiche eseguite nelle ultime settimane, i carabinieri avevano scoperto come davanti alle macchinette ci fossero dei clienti nonostante dovessero restare spente. Così è scattato il provvedimento e per qualche giorno i due locali non potranno essere aperti. Non è la prima volta che delle attività della zona non rispettano le ordinanze previste dai Comuni: infatti i controlli dei carabinieri saranno intensificati pure nei prossimi giorni. Proprio a fine del mese scorso, ancora i carabinieri di Martellago avevano multato un bar di via Pepe a Olmo per non aveva rispettato gli orari per giocare alle slot machine, “allargando” la fascia di accensione rispetto alla precisa ordinanza emessa dal municipio. —



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