Ergastolo a Perale per il duplice omicidio dell'amica incinta e del suo fidanzato
Il professore d'inglese passerà il resto della sua vita in carcere nonostante lo sconto di un terzo della pena. Aveva attirato la coppia in casa sua a Mestre per una cena, aveva stordito i suoi ospiti con veleno e poi li aveva uccisi
Stefano Perale, Anastasia Shakurova e Biagio Buonomo. La ragazza al momento del delitto aspettava un bambino
MESTRE. Ergastolo per Stefano Perale, il docente di inglese mestrino che nella notte tra il 17 e il 18 giugno 2017 ha ucciso i fidanzati trentenni Biagio Buonomo e Anastasia Shakurova, che era incinta. Disposta una provvisionale a favore dei familiari delle vittime di 1 milione e 480 mila euro.
La sentenza è stata letta oggi pomeriggio, mercoledì 25, in tribunale a Venezia dalla giudice Roberta Marchiori, visto che l'imputato, difeso dagli avvocati Matteo Lazzaro e Nicoletta Bortoluzzi, aveva chiesto di essere giudicato con rito abbreviato e, quindi, con lo sconto di un terzo della pena.
Perale doveva rispondere di duplice omicidio aggravato dalla premeditazione e dall'uso del veleno, violenza sessuale aggravata su Anastasia tra la vita e la morte, vilipendio di cadavere e procurato aborto. Accuse per le quali il pubblico ministero Giorgio Gava aveva chiesto l'ergastolo.
I familiari delle vittime avevano presentato una richiesta di risarcimento complessiva di 14 milioni di euro. Nel corso dell'udienza preliminare, Perale era stato sottoposto a perizia psichiatrica, risultando capace di intendere e volere. Presenti in aula al momento della lettura della sentenza sia l'imputato, arrivato dal carcere di Verona, sia i familiari di Biagio e Anastasia.
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