Era già successo il 2 dicembre

L'incubo sassi dal cavalcavia era tornato il 2 dicembre scorso, sempre in viale Vespucci

MESTRE. L'incubo sassi dal cavalcavia era tornato il 2 dicembre scorso, sempre in viale Vespucci: in corrispondenza della passerella era stata colpita l'auto di due fidanzati.

Una pietra lanciata dall'alto ha colpito il parabrezza anteriore lato passeggero di una Golf che da San Giuliano stava viaggiando in direzione Mestre. A un certo punto la coppia a bordo dell’auto ha sentito un gran botto provenire dal lato passeggero: l'uomo alla guida, un 56enne di Mogliano, ha proseguito fino ad arrivare in una zona illuminata e a quel punto la coppia si è resa conto di cosa fosse successo. Il botto che l'uomo e la sua compagna avevano sentito sarebbe stato un sasso lanciato dall'alto verso la loro auto. L'uomo ha dunque chiamato il 113. La centrale ha inviato sul posto l'auto in servizio del commissariato di Mestre. I due non hanno visto nessuno sulla passerella.

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