Equitalia 'congela' le cartelle a Ferragosto

Grazie all'operazione «zero-cartelle» migliaia di contribuenti di Venezia e del Veneto potranno avere vacanze più leggere e spensierate
Roma, 3 gennaio 2012. Equitalia
Roma, 3 gennaio 2012. Equitalia

VENEZIA. A Ferragosto Equitalia manda in vacanza le cartelle, o meglio le congela.

Grazie all'operazione «zero-cartelle» migliaia di contribuenti di Venezia e del Veneto potranno avere vacanze più leggere, dopo il provvedimento firmato dall'amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, che ha chiesto alle strutture della società di riscossione e quindi agli operatori postali, di sospendere la notifica degli atti nei 14 giorni centrali di agosto.

Dall'8 al 22 agosto saranno, quindi, «congelati» 16.049 atti che sarebbero dovuti essere notificati per posta a cui aggiungere i 5.001 previsti con posta elettronica certificata (pec), per un totale in Veneto di 21.050 cartelle che, invece, saranno bloccate.

Dopo il progetto «cartella amica», che prevede il piano di rateizzazione dei propri debiti già inserito con un semplice modulo, arriva «zero-cartelle», nel più ampio piano di «voler utilizzare ogni strumento - spiega Ruffini - per essere efficienti come società pubblica che ha degli obiettivi da raggiungere, un servizio da offrire, e nel contempo però deve sapere dialogare con i contribuenti che sono innanzitutto persone, cittadini che non possono percepire lo Stato come un avversario, come un ostacolo».

Non sarà uno stop totale «e non può esserlo» chiariscono da Equitalia, «perché alcuni atti inderogabili (circa 1.300 in Veneto) saranno comunque inviati»

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