Entro giugno sarà pronto il bando per il sottopasso di via Ongari

Noale. Vertice in Regione con la Net Engineering, la società che progetta le opere nel Comune Lo svincolo darà respiro al nuovo quartiere residenziale e commerciale nell’area dell’ex fornace

NOALE. Si sblocca la vicenda del sottopasso di via Ongari a Noale: entro giugno di quest’anno sarà indetto il bando per assegnare il cantiere. La notizia arriva dalla sindaca Patrizia Andreotti nel Consiglio di lunedì sera, parlando di un recente incontro avvenuto in Regione con la Net Engineering, la società incaricata di progettare le opere nella città dei Tempesta. Finalmente si sta vedendo la luce in fondo al tunnel della vicenda, che da troppi anni da andando avanti, creando polemiche e malumori, anche tra chi aveva investito nella zona dell’ex fornace.

Il verbale della riunione, presentato da Andreotti, è piuttosto eloquente. «La Regione ha consegnato il progetto esecutivo a Rfi», legge la sindaca, «che sta completando la fase di validazione prima d’indire la gara d’appalto. Con una recente comunicazione, il Comune ha confermato la conformità dell’intervento con i piani urbanistici, quindi non si ravvedono ostacoli per la prosecuzione dell’iter amministrativo. Si può ragionevolmente prevedere che l’espletamento della gara d’appalto possa avvenire entro il secondo trimestre dell’anno». Dunque dopo metà anno si sapranno i tempi di avvio del cantiere, che dovrebbe durare un anno e consentirà di sgravare il centro storico dal traffico di attraversamento.

Con questa notizia, Noale prende due piccioni con una fava, perché l’opera di via Ongari, inserita nel Sistema ferroviario regionale veneto (Sfmr), è collegata alla costruzione della pista ciclabile nel sottopasso di via Valsugana e le due opere andranno a braccetto. Il finanziamento totale è attorno ai 6 milioni di euro. Su via Ongari, gli operai non lavoreranno nell’attuale sedime, troppo stretto e con delle case attorno per ospitare un sottopasso, ma sarà spostato più a est rispetto al passaggio a livello. Una volta costruito, sarà strategico per gran parte del Comune di Noale; innanzitutto darebbe respiro al nuovo quartiere residenziale, direzionale e commerciale che sta nascendo in via dei Novale laddove c’era la fornace. Infatti, il privato investitore aveva deciso di puntare proprio su questa superficie con il requisito che si facesse il sottopasso e non realizzarlo, o comunque ritardare ancora il cantiere, avrebbe creato più di un problema. A questo punto, il 2019, massimo 2020, dovrebbe essere il momenti buono per il taglio del nastro. L’intero progetto prevede pure la creazione di una strada di collegamento da via Dei Novale, passando sotto la ferrovia, sino alla Noalese in zona Capitelmozzo. Da qui, si potrebbe andare diritti verso la Crosarona, tra i territori di Scorzè e Trebaseleghe.

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