Entrano in una casa per rubare, ma la vicina li scopre: arrestati

MESTRE. Entrano per rubare in un’abitazione, ma la vicina dei padroni si accorge e chiama la polizia. Quindi i due albanesi finiscono in manette. Ieri mattina il processo e la condanna, In manette sono finiti Klodian Prethi, 28 anni e Alfred Mera, 25 anni, Il primo, incensurato, ha patteggiato un anno e due mesi di pena, mentre l’altro, con precedenti per droga, ha scelto il rito abbreviato ed è stato condannato a un anno e otto mesi. Mera resta in carcere il suo connazionale è stato rimesso in libertà. Mera ha detto al giudice che era ubriaco e che vista la finestra aperta voleva entrare per darci un’occhiata, Prethi che faceva il palo ha spiegato che non era lì per rubare e che se ne stava andando quando è stato arrestato.
Sono le 3 di lunedì notte, una residente in Via Galuppi segnala al 113 due uomini, vestiti di scuro, uno dei quali con guanti, che avevano scavalcato una recinzione e si erano introdotti all’interno del giardino condominiale dello stabile sito dinanzi alla propria abitazione. Sul posto venivano inviati due equipaggi delle volanti. I poliziotti sorprendevano uno dei due che, davanti al cancello d’ingresso faceva da palo, L’altro stava armeggiando sul terrazzino di un appartamento. Il palo veniva bloccato subito mentre l’altro tentava di scappare entrando nell’appartamento e scappando da un finestra laterale. Nonostante, poi, sia riuscito a scavalcare alcune recinzioni veniva bloccato.
I due una volta ammanettati sono stati portati in Questura e arrestati per tentato furto aggravato in concorso. Mera, inoltre, era stato allontanato dal territorio del comune di Venezia con un foglio di via del Questore, l’8 luglio.
Sempre gli agenti delle volanti hanno arrestato, alle 18.30 di lunedì, al Famila di via Pertini una donna che era riuscita ad oltrepassare le porte automatiche con un carrello colmo di merce non pagata per un valore di 960 euro.
Poco prima la guardia giurata aveva notato il gruppo di quattro persone, tra le quali una donna, che prelevavano ingenti quantità di articoli, quali liquori, articoli di profumeria e da bagno e alcuni capi di abbigliamento. Il tutto messo all’interno di un carrello ed, in parte, all’interno della borsa portata dalla donna. Il gruppo, quindi, spingendo il carrello ricolmo al punto che era necessario, per dirigerlo, la partecipazione di più persone, andava verso le porte automatiche di ingresso e riusciva ad oltrepassarle, approfittando dell’apertura dovuta all’arrivo di clienti che provocavano l’apertura. Il vigilantes della Costantini vigilanza interveniva e bloccava la donna. L’aveva già fermata al Famila di Villorba quattro giorni prima. I tre uomini sono scappati. Gli agenti hanno arrestato la ladra per furto. Si tratta di C.I.R., 28 anni, romena. Ieri è stata condannata a sette mesi.
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