Entrano con il Suv all’Interspar e portano via la cassa continua
FIESSO. Assalto alla cassa continua del supermercato Interspar di Fiesso, inaugurato da qualche mese a ridosso della Brentana, in via Bellini. Il colpo sembra essere stato studiato fin dai minimi particolari da una banda di precisi professionisti dello scasso.
Il supermercato, infatti, è stato aperto a ridosso della grande rotonda che collega Dolo agli altri paesi della Riviera in una posizione insomma ben raggiungibile dalla clientela di tutto il comprensorio. La banda di ladri è entrata in azione nella notte fra sabato e domenica verso le 2.45. La banda, un gruppo di cinque-sei persone, ha agito rapidamente, con consumata abilità. I banditi hanno, infatti, prima infranto la vetrata del supermercato e poi sono entrati nell’entrata del supermercato con un grosso Suv. Dopo aver individuato la posizione della cassa continua incastrata sulla muratura, hanno agganciato la cassaforte con dei cavi metallici. L’operazione è durata in tutto pochi minuti. Hanno mirato alla cassa continua presupponendo che, al suo interno, si trovassero gli introiti di inizio week-end ancora da raccogliere e mettere in sicurezza. A quel punto hanno fatto partire l’autovettura a tutta velocità. I banditi hanno sradicato la cassaforte dalla muratura, trascinata all’esterno e aperta nel parcheggio del supermercato di Fiesso. Nella cassaforte c’erano circa seimila euro. Dopo aver raccolto il denaro, sono scappati a tutta velocità con il mezzo utilizzato per lo scasso in direzione Padova. A quel punto è scattato l’allarme attivato anche dai sistemi di sicurezza infranti dai banditi. Sul posto sono arrivate in pochi minuti le pattuglie dei carabinieri della compagnia di Chioggia, della vicina tenenza di Dolo e della stazione di Stra: i militari hanno tentato di collocare diversi posti di blocco per intercettare i banditi. La banda, però, si era già dileguata facendo perdere le proprie tracce. Ingenti i danni alle strutture del supermercato, che ammontano a diverse migliaia di euro. Si capirà stamattina se il supermercato potrà riprendere immediatamente la propria attività. Intanto, è escluso che il mezzo utilizzato per il colpo sia stato appositamente rubato da qualche altra parte del Veneto.
Una mano ai carabinieri nell’individuare i criminali potrebbero darla anche le telecamere di sorveglianza del supermercato e anche degli istituti di credito e distributori di benzina che si trovano nelle vicinanze del supermercato sulla strada regionale. I filmati saranno visionati con attenzione per poter risalire al numero di targa del mezzo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia