Enorme palo della luce crolla a Fusina, semaforo pericolante sul ponte della Libertà
MARGHERA. Piloni e pali della luce che cadono come alberi.
Martedì pomeriggio i vigili del fuoco sono intervenuti per un semaforo pericolante, sempre sul Ponte della Libertà, all'incrocio con la rampa del Tronchetto. Poco prima delle 15 i pompieri sono intervenuti per sistemare e mettere in sicurezza la lanterna. L'intervento è durato circa mezz'ora. Sul posto anche i vigili urbani
E tutti a chiedersi se la colpa si possa davvero attribuire solo alle forti raffiche di vento, che pure ci sono state.
Domenica il pilone a sostegno del cartellone stradale sul Ponte della Libertà, lunedì pomeriggio un pesante palo dell’illuminazione al parcheggio del Terminal dei traghetti a Fusina. E anche in questo caso solo per fortuna non si registrano feriti, anche se sono quattro le auto rimaste danneggiate, di cui una centrata e schiacciata in pieno.
Simone Pastore è il direttore generale di Venice Ro-Port Mos, la società del gruppo Mantovani che ha costruito e gestisce il Terminal dei traghetti merci e passeggeri. E racconta: «Al mattino ci siamo accorti dello sbandamento del palo per l’illuminazione del parcheggio retrostante il Terminal. Abbiamo pertanto precluso dalle lavorazioni l’area adiacente al palo e abbiamo eseguito subito un sopralluogo con l’impresa per la sua messa fuori servizio provvedendo a staccare la corrente elettrica per poi passare alla fase successiva della messa a terra e dello smontaggio del palo.
Purtroppo le condizioni meteo hanno fatto precipitare la struttura metallica, tra le 16 e le 17, prima che fosse possibile intervenire allo smontaggio. La caduta del palo di illuminazione ha coinvolto solo le automobili vicine e ne sono state danneggiate quattro. Nessuna persona è stata coinvolta». Il piazzale del parcheggio, di proprietà privata, sul quale è caduto il faro, è utilizzato per parcheggiare le auto nuove che, attraverso Fusina, raggiungono i concessionari di mezza Europa. Le quattro auto danneggiate quindi erano nuove di zecca. L’area, quando ieri mattina i responsabili del terminal si sono resi conto del fatto che il palo era ballerino, è stata isolata per evitare l’accesso degli operatori in attesa di poter intervenire per la rimozione del palo. E’ possibile che, a renderlo instabile, siano state domenica le stesse raffiche di vento che hanno provocato la caduto del pilastro sul Ponte della Libertà e la conseguente interruzione del traffico, compreso il trasporto pubblico, per otto ore. D’altro canto è anche vero che il Terminal è di recente costruzione, e che il faro avrebbe dovuto tenere. Ieri a Fusina non sono intervenuti né vigili del fuoco né vigili urbani. E’ probabile infatti che la proprietà abbia intenzione di toglierlo quanto prima dal piazzale, per conto proprio.
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