Ennesima beffa del tram: ancora bloccato. La rabbia degli utenti
MESTRE. Era stato presentato come la panacea per tutti i problemi di mobilità in città e come il mezzo ideale per i collegamenti tra terraferma e centro storico. Ma alla verifica, ancora prima di entrare pienamente in esercizio, il tram di Mestre si sta dimostrando un mezzo molto poco affidabile. Dopo un servizio a singhiozzo nei giorni scorsi il tram ha subìto l’ennesimo stop questa mattina.
I mezzi si sono fermati per un guasto della macchina che la mattina pulisce i binari: lo sversamento di olio ha imposto il blocco dei convogli e l'introduzione dei bus sostitutivi.
Pendolari infuriati per l’ennesimo disservizio mentre la direzione di Actv ha avviato l’ormai consueta manovra del servizio sostitutivo dei bus. Pendolari infuriati, tra appuntamenti saltati e ritardi accumulati per l’ennesima volta al lavoro.
«Ci avevano detto che erano soldi ben spesi», dicono due signore infuriate, «ci hanno fatto sostenere un cantiere durato anni che ha paralizzato mezza città. Con quei soldi chissà quante cose più importanti si sarebbero potute fare ma ci siamo fidati dei nostri amministratori. Ecco il risultato di tanta fiducia: questo tram è una trappola».
I mezzi sono rimasti fermi per ore riprendendo il servizio solamente verso le 11.
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