Emra Gasi, concesso permesso umanitario

Il 22 dicembre si terrà l'udienza davanti al giudice di pace di Venezia contro la richiesta di espulsione

SAN DONA'. Arriva il permesso umanitario per Emra Gasi, il giovane di San Donà ora può sperare di rimanere definitivamente in Italia senza più incubi per l'espulsione. La commissione territoriale di Bari per i richiedenti asilo o permesso umanitario si è pronunciata questa mattina e ha concesso il provvedimento che dovrà ora essere rilasciato materialmente dalla questura di Venezia.

Il 22 dicembre, intanto, si terrà l'udienza davanti al giudice di pace di Venezia contro la richiesta di espulsione per il giovane, durante la quale il suo legale, l'avvocato Ulyana Gazidede di Bari, potrà giocare questa carta in più. Emra, 22 anni, residente a San Donà in via Noventa con la mamma e il fratello, era stato rinchiuso al Cie di Bari come clandestino.

Figlio di genitori Serbi, aveva esibito, nel corso di un controllo alla questura di Marghera, un certificato di nascita in copia conforme del Comune di Napoli-Secondigliano, dove risulterrebe nato. Ma è stato chiarito successivamente che al compimento del 18esimo anno di età non aveva chiesto la cittadinanza.

Amici e conoscenti hanno nei giorni scorsi promosso una mobilitazione per cercare di evitare l'espulsione. La notizia arrivata oggi da Bari va in questa direzione, in attesa dell'appuntamento davanti al giudice di pace.

 

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