Emporio solidale per aiutare le famiglie disagiate

San Donà. Ieri l’inaugurazione della sede in via Molina con Cereser e Forcolin. Presto ospiterà anche la mensa
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - S. DONA' - INAUGURAZIONE DELL'EMPORIO SOLIDALE
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - S. DONA' - INAUGURAZIONE DELL'EMPORIO SOLIDALE

Un emporio solidale in via Molina, sarà il punto di riferimento per tutte le persone e famiglie disagiate. Un supermercato a tutti gli effetti, ma non solo, cui potranno accedere i bisognosi sulla base delle dichiarazioni dei redditi e l’Isee. Sugli scaffali, i beni di prima necessità, latte, olio, pane, verdure, carne. Niente consumismo sfrenato, solo quello che è necessario per vivere.

Ieri l’inaugurazione con il sindaco, Andrea Cereser e l’assessore ai servizi sociali Cinzia Murer, poi il vice governatore del Veneto Gianluca Forcolin e tutte le associazioni di volontariato che hanno partecipato al progetto. Si vuole proporre soprattutto come strumento per evitare la cronicizzazione del disagio e il superamento della crisi. Presto troverà posto in questo stabile anche la mensa solidale.

«Molte delle famiglie che si trovano in condizioni di disagio», spiega Rosa Fabiano, tra i relatori del progetto, «non esternano i loro bisogni e non si rivolgono ai servizi del proprio territorio. Infatti spesso alla povertà materiale si unisce anche l’assenza di servizi di riferimento. Per questo l’emporio promuove interventi prima che succeda l’irreparabile, senza cadere in un facile assistenzialismo. Possono usufruire dei servizi offerti dall’emporio prevalentemente nuclei familiari, italiani e stranieri, con presenza di minori che versino in condizione di reale difficoltà e disagio familiare, lavorativo, economico o sociale. I destinatari, quindi, sono coloro che si trovano in temporanea difficoltà e disagio e che non riescono a sopperire alle necessità primarie».

L’attività si fonda soprattutto sul volontariato, sia per la raccolta di alimenti, fondi e per la gestione interna. È prevista, inoltre, l’assunzione di un lavoratore attinto dalle graduatorie di categorie svantaggiate per almeno 4 ore settimanali. A queste attività collaborano i volontari della rete dei giovani delle parrocchie, dell’oratorio Don Bosco, la Croce Rossa e tante altre associazioni. La raccolta dei generi alimentari viene effettuata, presso il Banco Alimentare di Verona, dei supermercati Bennet di Jesolo, Despar di Noventa, presso ortofrutticoltori e commercianti.

I soggetti che intendono richiedere i servizi dovranno presentare una domanda con attestazione Isee e relativi allegati, stato di famiglia autocertificato copia del documento di identità. La domanda dovrà essere presentata presso i Front Office dell’Associazione San Vincenzo.

Giovanni Cagnassi

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