Emorragia cerebrale mentre parla al cellulare con l'amico. Salvo

L'altro ha sentito improvvisamente silenzio, ma ha capito che qualcosa non andava e ha chiamato i carabinieri. Imprenditore di Scorzè ricoverato in terapia intensiva
gian paolo perona- perona- belluno-de laurentis in tribunale per guida in stato di ebrezza
gian paolo perona- perona- belluno-de laurentis in tribunale per guida in stato di ebrezza
SCORZÈ. Una telefonata ti allunga la vita. Potrebbe calzare a pennello lo slogan di un vecchio spot pubblicitario di qualche anno fa per un uomo di Scorzè, vittima di un’emorragia cerebrale durante una conversazione e salvato dall’amico con cui stava parlando.
 
 Quest’ultimo si è accorto che qualcosa non andava e, accorgendosi di non ricevere risposta nonostante altre chiamate, ha chiamato i carabinieri fornendo tutti i dettagli su dove poterlo trovare. 
 
I militari dell’Arma sono andati sul posto e hanno dovuto sfondare una finestra per raggiungere il malcapitato.
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 L’uomo, un imprenditore della zona, è stato trasferito all’ospedale ed è in prognosi riservata. 
 
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