Emergenza caldo e malori Allerta al Pronto soccorso

San Donà e Jesolo. Più richieste di assistenza da parte di cardiopatici e bambini Il medico: «Evitare sforzi inutili e affaticamenti, non esporsi troppo al sole»

Emergenza caldo, tra Jesolo e San Donà si moltiplicano i casi di anziani e bambini che necessitano di assistenza urgente in ospedale. A Jesolo in media tre persone al giorno nel mese di luglio; presto potrebbero aumentare viste le previsioni fino a 40 gradi per domenica prossima. Anche a San Donà molti anziani, in particolare, si sono sentiti male.

Ne sa qualcosa Ennio Mazzon, ex consigliere comunale ed ex presidente dell'Avis di San Donà, che ieri si è trovato ad accompagnare un amico per una visita urgente che si è protratta dalle 9 fino a mezzogiorno. «Colpa della Tac che non funzionava» ha detto «per cui era necessario rivolgersi a Portogruaro». Questo è solo uno degli ostacoli che provocano lunghe code in attesa, soprattutto per cardiopatici colti da malore in casa o durante una passeggiata in città. Il reparto di San Donà è comunque già pronto per le emergenze dei prossimi giorni.

Così come Fausto De Ferra, medico del Pronto soccorso di Jesolo, da tempo in prima linea nel reparto di emergenza. De Ferra, con Daniele Bison, altro decano del pronto soccorso jesolano, illustreranno anche su "Oasi di salute", in onda su Antenna 3, consigli e suggerimenti per affrontare i disagi conseguenti alle alte temperature.

«Bisogna distinguere», anticipa De Ferra, «tra i colpi di caldo, quando ad esempio un bambino resta troppo tempo chiuso in un'auto o un anziano si trova in un luogo chiuso stretto dalla morsa del calore, oppure il colpo di sole in spiaggia, magari addormentandosi mentre si prende la tintarella. Sono casi estremamente diversi ed entrambi molto pericolosi, tanto che ci sono stati più volte dei decessi. I secondi sono più frequenti, perchè ancora i turisti e pendolari prendono il sole a tutte le ore e senza particolari accorgimenti. In questo periodo è importantissimo bere, per anziani e bambini soprattutto che dimenticano di farlo. Mangiare verdura fresca, tenersi leggeri a pranzo e cena, restare in luoghi con aria condizionata o, in alternativa, con ventilazione artificiale, il più a lungo possibile. Evitare affaticamenti e sforzi inutili. Fondamentali anche le creme solari protettive molto alte come grado di protezione dai raggi, quindi evitare le ore più calde da mezzogiorno alle quattro del pomeriggio, o restare almeno sotto l'ombrellone. Sono accorgimenti fondamentali per trascorrere un'estate sicura senza perdere il divertimento e il relax che tutti meritano di godersi in sicurezza». Sia a Jesolo sia a San Donà i rispettivi centri anziani, il Pertini a Jesolo Paese, e "Ore liete" in Viale Libertà, sono aperti con i locali climatizzati a disposizione degli anziani.

Giovanni Cagnassi

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia