Emendamento al bilancio statale per bloccare il sì al deposito Gpl

CHIOGGIA. Una importante iniziativa nel quadro del contrasto al deposito di 9000 metri cubi di Gpl è stato annunciato ieri dall’onorevole Emanuele Prataviera del movimento “Fare! Con Tosi” . Prataviera ha reso noto di aver predisposto un emendamento alla legge di bilancio in discussione alla Camere per sospendere l’autorizzazione all’impianto.

«Ho predisposto questo emendamento», spiega il parlamentare, «per riuscire a sospendere l’autorizzazione per la realizzazione del deposito di Gpl in Val da Rio, anche a seguito dell’esposto fatto dal Comune di Chioggia, in doppia coppia, alla Sovrintendenza e al comando dei carabinieri della tutela del patrimonio culturale che evidenzia delle irregolarità nell’iter autorizzaztivo dell’impianto in questione. Iniziativa nata dopo un incontro con il comitato No Gpl, coordinato dal nostro referente politico locale Sandro Marangon. Si deve tutelare l’intera comunità di Chioggia ed in gioco c’è la sicurezza di tutti i cittadini». L’emendamento verrà esaminato in Commissione di Bilancio questa settimana.

Intanto il Lions Club di Chioggia ha ribadito il suo sostegno al comitato “No Gpl”. Attraverso una nota il presidente, dottor Giorgio Morelli, fa sapere che il consiglio direttivo del club ha deliberato che sosterrà l’attività del comitato civico che per il momento sarà morale e di opinione ma che dovrebbe essere anche essere di carattere economico per sostenere le spese legali di cui si sta facendo carico il comitato stesso. «Trattandosi di un Club Service», precisa la nota, «l’assemblea dei soci potrebbe destinare il service di quest’anno sociale proprio al sostegno dell’attività del comitato». Continuano dunque le adesioni delle associazioni di categoria al comitato “No Gpl” che l’avvocato Massimo Rutigliano, nel corso della conferenza stampa tenuta da Socogas a Marghera, aveva bollato come non rappresentante dei cittadini. «L’appoggio del Lions Club», commenta Roberto Rossi, presidente del comitato, «ci fa molto piacere e si va a sommare a praticamente tutte le società economiche ed i club che ci stanno sostenendo. Abbiamo incontrato anche l’associazione dei medici di base che con ogni probabilità questa settimana sottoscriveranno un documento di adesione. Ma a prescindere da chi li rappresenta è il segnale che è contraria a questo deposito tutta una città, che ora è molto più informata. Noi non facciamo alcun procurato allarme ma ci limitiamo a far conoscere quello che dice la legge. In settimana ci incontreremo con l’avvocato Cerutti per fare il punto della situazione e magari rispondere alla conferenza stampa tenuta da Socogas. A fine gennaio, poi, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale, proporremo un incontro pubblico dove interverranno due personaggi molto importanti nell’ambito marittimo e urbanistico».