Elicottero ultraleggero si schianta sui campi

Ferito ma sopravvissuto il pilota, un 56enne di Arta (Udine). L’uomo, svenuto per tre ore, si è svegliato e ha dato l’allarme
SCATTOLIN - TOMMASELLA - CAORLE - ELIOCOTTERO PRECIPITATO IN VIA DEI SALICI IN MEZZO AD UN CAMPO DI MAIS
SCATTOLIN - TOMMASELLA - CAORLE - ELIOCOTTERO PRECIPITATO IN VIA DEI SALICI IN MEZZO AD UN CAMPO DI MAIS

Rosario Padovano/ caorle

Tragedia sfiorata ieri pomeriggio a Caorle, nelle campagne dell’entroterra tra Valle Tagli e Cavanella, lungo Strada dei Salici. Un elicottero ultraleggero della ditta Konner, monoposto a turbina, è caduto probabilmente per un guasto al motore, in mezzo ai campi di granoturco. Ferito, ma sopravvissuto, il pilota. Si tratta di Valerio Dereani, 56 anni, residente ad Arta Terme, in provincia di Udine.

È stato ricoverato all’ospedale di Padova. Sul posto i rilievi sono stai eseguiti dai carabinieri della Compagnia locale, mentre un contributo decisivo è stato dato nelle operazioni di soccorso, dai vigili del fuoco e dal Suem 118, giunti sul posto coi rispettivi elicotteri. I rottami vettore incidentato sono stati posti sotto sequestro dalla Procura di Pordenone, mentre anche l’Enac ha aperto un’inchiesta per valutare compiutamente il tempo di guasto che avrebbe caratterizzato il mezzo.

Valerio Dereani lavora per la Konner, la ditta leader del settore delle turbine, con sede ad Amaro, sempre in provincia di Udine, per cui il 56enne lavora. L’uomo era decollato assieme a un amico dall’elisuperficie di Amaro. Questa persona è decollata ai comandi di un secondo mezzo in tarda mattinata. Entrambi erano attesi all’aviosuperficie di Caposile, a San Donà di Piave, ma poco dopo le 12.30 è arrivato solo uno dei due mezzi. Amici in comune hanno captato un “My-day” di allarme con la voce inconfondibile di Dereani, un nome importante nel settore dei velivoli ultraleggeri soprattutto in Friuli.

«Quando è arrivato il primo velivolo», ha raccontato l’istruttore che lo segue, di nome Erik , «siamo allarmati e abbiamo collegato il fatto che Valerio non solo non fosse arrivato ma che effettivamente avesse lanciato l’allarme. Lo avevamo sentito nitidamente con le nostre orecchie. Per quattro ore lo abbiamo cercato invano dalle parti di Portogruaro».

Inoltre è accaduto un fatto anche questo non trascurabile. Quando l’elicottero ultraleggero Konner è caduto tra i campi di pannocchie, Dereani, che aveva tentato una manovra disperata intuendo che le colture potessero costituire un cuscinetto, ha perso conoscenza all’impatto con il suolo. Si è ridestato dallo svenimento dopo almeno due-tre ore, ha afferrato il cellulare e ha dato lui stesso l’allarme, fornendo le decisive coordinate. Era atterrato malamente in un luogo che lui stesso non conosceva. L’allarme è scattato poco dopo le 16.30 e all’inizio è stato molto difficile per gli stessi soccorritori individuare il vettore. Sul posto si è precipitata un’ambulanza da Caorle, unitamente all’elicottero del Suem di Padova, l’Elipadova. Dereani è stato immobilizzato, caricato sull’elicottero e poi trasferito all’ospedale di Padova per il successivo ricovero.

A recuperare i rottami è stata la ditta Vaccaro di Ottava Presa che ha trasferito il mezzo in un deposito giudiziario. La Procura di Pordenone ha disposto il sequestro del mezzo e, notizia di ieri, sera, anche l’Enac vorrà vederci chiaro. —

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