Elicotteri dell'esercito su Mestre, ma era un collaudo

TESSERA. Sono cominciati i primi voli di collaudo, sopra la laguna, degli elicotteri da trasporto militare NH90, con armamenti difensivi, assemblati nella nuova catena di montaggio aperta da Agusta (Finmeccanica) nell'hangar delle ex officine Aeronavali di Tessera dove è stata trasferita una «linea di volo» dalla sede centrale di Vergiate (Varese).

Oggi si è visto volteggiare in cielo, tra Campalto e San Giuliano, gli NH90 - lungo circa 16 metri, largo 5 e del peso di quasi 6 tonnellate - verniciati di grigioverde ordinati dall'Esercito italiano. Agusta intende assemblare a Tessera due di questi elicotteri al mese, destinati non solo all'Esercito italiano, ma anche alla Marina portoghese, olandese e norvegese. Per ogni elicottero sono previsti i test di collaudo, con voli di prova sopra la laguna di Venezia, alla presenza della commissione militare degli acquirenti del velivolo che prima di prenderlo in consegna devono verificare la sua congruità con il contratto d'acquisto.

La nuova linea di montaggio degli NH90 - un modello per il quale Agusta ha già in portafoglio 529 ordini dalle Forze Armate di 17 nazioni del mondo - è stata avviata nel settembre scorso a Tessera, dopo la conclusione dei primi corsi di formazione nella sede di Vergiate dove sono già stati addestrati 130 operai (tutti ex dipendenti delle Aeronavali) ai quali si stanno aggiungendo gli impiegati per un totale di 170 dipendenti. A Tessera, Agusta assemblerà 22 elicotteri all'anno, con un portafogli ordini assicurato per i prossimi sette anni.