Elezioni, prove di unità nell’area di centrodestra
MIRANO. Prove di centrodestra unito. O almeno la maggior parte di esso. Lucio Dalla Costa e Marina Balleello vanno in udienza dal candidato della Lega Nord Alberto Semenzato: i due, eletti cinque anni fa con il gruppo del Pdl, attualmente sono battitori liberi, ma di fatto restano gli unici rappresentanti del centrodestra in Consiglio comunale. L’incontro a porte chiuse è servito per sondare la disponibilità delle parti a un accordo e anche se non sono ancora coinvolte le segreterie di partito, rappresenta il primo vero contatto in vista della costituzione di un centrodestra unito, con Semenzato candidato sindaco.
I tre hanno analizzato la situazione politica miranese e le prospettive future: «Abbiamo molto apprezzato la cortesia istituzionale di Semenzato», spiegano Dalla Costa e Balleello, «nell’incontro abbiamo trattato alcune tematiche, tra cui la sicurezza, la viabilità e l’aumento delle difficoltà economiche delle famiglie e abbiamo deciso di ritrovarci in un nuovo incontro per la valutazione del programma elettorale e verificare l’eventuale percorso comune nella prossima campagna elettorale».
Più di una promessa insomma. Anche perché Semenzato ora punta a coinvolgere i partiti e dopo i due consiglieri del vecchio Pdl ha già chiesto un incontro ufficiale, giovedì, con i rappresentanti del centrodestra, Forza Italia e Fratelli d’Italia in testa. Si riducono quindi le chance di Maria Giovanna Boldrin come candidata di Forza Italia, mentre Semenzato intravvede la possibilità di diventare candidato non più solo della Lega, ma di tutto il centrodestra o quasi.
Intanto la novità, anche elettorale, ha i colori arancioni ed è la casa degli indipendentisti veneti, quelli di “Siamo Veneto”, rappresentati in Regione da Antonio Guadagnini. Mercoledì apre un gruppo anche a Mirano, che alle 21 nella Casa della musica di via Gramsci terrà a battesimo il suo circolo, chiamato “Filò”. Saranno presenti, oltre a Guadagnini, anche i consiglieri comunali Giampietro Saccon (Prima il Veneto) e Marco Marchiori (M5S), che a questo punto potrebbero prendere strade diverse da quella che porta all’alleanza della loro “La tua Mirano” con il Movimento cittadini di Mirano di Stefano Tigani. Al “Filò” ci saranno anche esponenti di Indipendenza Veneta e, forse, della stessa Lega. «Probabilmente», spiega Marco Benetelli, referente locale per Siamo Veneto, «ci sarà anche un candidato sindaco per le amministrative». L’inaugurazione del “Filò” arriva pochi giorni prima della presentazione di Siamo Veneto a Vicenza, in programma il 25 marzo al grido indipendentista “ndemo”.
Filippo De Gaspari
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