Elezioni, la Lega fa piazza pulita dei bossiani in Veneto

Spazzata via la vecchia guardia dalle liste del Carroccio veneto. Dei vecchi resiste solo Bitonci
BACCARIN - CONVEGNO DELLA LEGA. tosi e bitonci
BACCARIN - CONVEGNO DELLA LEGA. tosi e bitonci

Si profila il quadro delle candidature leghiste in Veneto e documenta un rinnovamento radicale, combinato alla netta prevalenza di esponenti legati a Flavio Tosi rispetto alla cordata “venetista” di Massimo Bitonci. Quest’ultimo, parlamentare padovano uscente, sarà comunque il capolista al Senato mentre alla Camera il deputato veronese uscente Matteo Bragantini aprirà la lista nel collegio Veneto 1 ed il trevigiano Marco Marcolin, sindaco di Cornuda, guiderà quella di Veneto 2. Drastico pensionamento per i veterani: a casa il capogruppo a Montecitorio Giampaolo Dozzo, cinque mandati alle spalle; stessa sorte per lo speaker di Palazzo Madama, Federico Bricolo. Esclusi anche il tesoriere di via Bellerio Stefano Stefani, la “triumvira” Manuela Dal Lago, l’ultrà bossiana Paola Goisis.

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