Elezioni comunali nel Veneziano: Mira, Mirano, Jesolo e Marcon al ballottaggio

A Santa Maria di Sala Fragomeni eletto al primo turno. Nei piccoli comuni il centrodestra ne prende tre (conquistando Salzano). Noventa di Piave resta al centrosinistra
MORSEGO - DINO TOMMASELLA - JESOLO - DE ZOTTI CHRISTOFER AL SEGGIO E AFFFLUENZA
MORSEGO - DINO TOMMASELLA - JESOLO - DE ZOTTI CHRISTOFER AL SEGGIO E AFFFLUENZA

VENEZIA. Quattro comuni al ballottaggio tra due settimane, con i grillini fuori da tutti i giochi (anche a Mira, dove hanno governato negli ultimi 5 anni)  e cinque nuovi sindaci, di cui 4 del centrodestra (che conquista anche Salzano) e 1 di centrosinistra.

E’ questa la sintesi politica del voto amministrativo che domenica, nella provincia di Venezia, ha registrato un altro dato politicamente significativo: il drastico calo della partecipazione. L'affluenza è stata del 56,6% a fronte del 63,4% del 2012 (-6,8%), quando però si votava in due giorni.  Ballottaggi confermati nei maggiori comuni.

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A Mira la sfida sarà tra Marco Dori, il giovane candidato del centrosinistra al 33,9% e Antonella Trevisan, la candidata del centrodestra al 25,2%, sostenuta anche dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che ha speso molte energie nella campagna elettorale “fucsia” di Mira. Staccata la candidata dei Cinquestelle, Elisa Benato, che probabilmente ha pagato il clima nazionale, che ha visto arretrare i grillini un po’ dappertutto, e non ha saputo raccogliere l’eredità del sindaco uscente, Alvise Maniero, che ha deciso di non riproporsi per il secondo mandato.  

ELEZIONI COMUNALI 2017/ Marco Dori il più votato a Mira


A Mirano la sfida è prevista tra il sindaco uscente, Maria Rosa Pavanello (Pd e centrosinistra) giunta al 38,5% e l’accerrimo avversario politico di sempre: Alberto Semenzato, già vicesindaco di Mirano (ai tempi della giunta Cappelletto) e ora consigliere regionale della Lega Nord che è però al momento molto distanziato: 14,3%. I grillini si sono fermati al 12,4%.

Anche a Jesolo la sfida del ballottaggio vedrà da un lato il sindaco uscente, Valerio Zoggia (sostenuto da coalizione che va dal Pd a Forza Italia) al 42,9%, e Alberto Carli, al 30%, imprenditore sostenuto, tra gli altri, dalla Lega Nord e dalla lista dell’ex sindaco jesolano, Renato Martin.

VIDEO: La sfida a Jesolo - interviste ai candidati

Prima volta con il doppio turno per Marcon, dove tra due settimane si sfideranno Vito Caputo, 47 anni, finanziere sostenuto dal Pd e da liste civiche di centrosinistra (36,8%) e Matteo Romanelli, geometra 27enne, sostenuto da tutto il centrodestra (30,5%). Anche in questo caso fuori dai giochi  il sindaco uscente, Andrea Follini, che era sostenuto da due civiche di sinistra, e gli altri due candidati civici, mentre il Movimento 5 stelle in questo caso non si era presentato.


A Santa Maria di Sala, seconda area industriale del Veneziano dopo Porto Marghera, non sarà necessario ricorrere al turno di ballottaggio perché il sindaco uscente, Nicola Fragomeni (sostenuto da una coalizione di centrodestra), è riuscito a imporsi ottenendo 6 voti su 10 degli elettori, e staccando tutti gli avversari.

Tra i Comuni sotto i 15 mila abitanti il risultato più significativo è senza subbio quello di Salzano dove le divisioni in seno al centrosinistra (riconducibili alle fratture che a livello nazionale hanno riguardato Pd e Articolo 1) hanno regalato il Comune al centrodestra, coalizzatosi nella lista civica Cambiamo Salzano. Luciano Betteto è diventato sindaco con 137 voti di vantaggio su Sara Baruzzo,  vicesindaco uscente.

Campagna Lupia è all’insegna della continuità con l’elezione a sindaco di Alberto Natin (lista civica per il Bene Comune, di centrodestra), infermiere di 48 anni, da 10 anni assessore ai Servizi alla Persona. Natin ha conquistato il 59,7% delle preferenze contro le 40,3% della sua rivale, Francesca Bressanin.

Un segno di continuità arriva anche da Noventa di Piave dove è stato eletto Claudio Marian, 37 anni, agente assicurativo e vicesindaco uscente della giunta guidata da Alessandro Nardese. Marian, sostenuto dalla civica Progetto per Noventa, ha conquistato il 60,5% delle preferenze.

A Pramaggiore, il più piccolo tra i comuni al voto, ha vinto Fausto Pivetta, 48 anni, informatico, erede del sindaco uscente Leopoldo Demo. Pivetta, sostenuto dalla civica di centrodestra Pramaggiore oltre il 2000, ha ricevuto il 71,5% delle preferenze.

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