Elezioni Comunali. Chioggia al ballottaggio: Casson contro M5S. I grillini conquistano Vigonovo

I risultati delle amministrative 2016: dati, eletti, commenti. Quarto d'Altino, Eraclea e Campolongo passano al centrodestra. Sindaco grillino a Vigonovo. Striuli torna a Caorle

VENEZIA. Undici Comuni della provincia di Venezia sono stati chiamati a rinnovare i loro sindaci e consigli comunali domenica 5 giugno 2016. In generale si è registrato un aumento del centrodestra (Quarto d'Altino, Eraclea e Campolongo), ma senza "sfondare". La grande sorpresa è la vittoria del M5S a Vigonovo, con il neo sindaco Andrea Danieletto e soprattutto il buon risultato a Chioggia, dove Alessandro Ferro ha raccolto un quinto dei voti (21,84%) e si batte per il ballottaggio con il sindaco uscente Giuseppe Casson (35%).

L'AFFLUENZA. C'è stato un calo nelle affluenze, ma non un crollo: si partiva dal 71,99 nelle precedenti elezioni e si è arrivati al 64,63. Il dato più alto a Caorle con il 69,24 (contro il 71,08 in precedenza) con un calo di meno del 2%. Il più basso a San Michele al Tagliameno con il 58,92 contro il precedente 67,43.

A Chioggia, il Comune con più abitanti, l'affluenza è stata del 63,83 (precedente al 74,43).

RIVIERA DEL BRENTA. Il primo Comune che ha dichiarato la sua preferenza è stato Fiesso dove Andrea Martellato (centrodestra) ha capito di aver vinto già poco dopo mezzanotte e si riconferma sindaco con il 65% dei voti contro il 28,28 di Naletto.

Andrea Danieletto del Movimento 5 Stelle è sindaco di Vigonovo (in precedenza al centrodestra), che diventa così il secondo Comune, dopo Mira, governato dal M5S. Hanno votato per lui il 29,84% degli elettori.

Sempre in Riviera del Brenta a Fossò il sindaco uscente Federica Boscaro si riconferma per il centrosinistra con il 40,11% e batte il candidato del centrodestra ed ex sindaco Luciano Compagno.

Ultimo Comune della Riviera Campolongo Maggiore, dove il centrodestra di Andrea Zampieri vince con il 47,78% e strappa il municipio a Alessandro Campalto (centrosinistra) che si ferma al 37,74%.

VENETO ORIENTALE. A Musile di Piave la Lega si riconferma con la vittoria schiacciante di Silvia Susanna: 60,94% delle preferenze.

A San Michele al Tagliamento Pasqualino Codognotto con la sua civica "Idea Comune" è riconfermato sindaco con il 59,76% dei voti.

A Caorle lo "scontro dei veleni" dopo le minacce al sindaco Luciano Striuli, le dimissioni e il conseguente commissariamento dal 9 aprile 2015: vince Striuli con il 41,37%.

A Eraclea Mirco Mestre (civica centrodestra) è diventato sindaco grazie a soli 81 voti (totalizzando il 37,36%) in più di Giorgio Talon (civica centrosinistra). 41 anni, avvocato, Mirco Mestre è al suo primo mandato.

GLI ALTRI. Quarto d'Altino è passato dal centrosinistra di Silvia Conte (che non si è ripresentata) al centrodestra: Claudio Grosso, 45 anni, architetto per cui si erano spesi Salvini e il sindaco metropolitano Brugnaro, ha vinto con il 54,68% battendo la vicesindaco uscente Raffaela Giomo (centrosinistra).

Il centrosinistra si riconferma a Cavarzere con il sindaco uscente Henri Tommasi che stacca nettamente il candidato leghista Munari. Per il primo cittadino uscente, il 36,71% delle preferenze

CHIOGGIA. Il Comune più grande, secondo della provincia per numero di abitanti, ha terminato lo spoglio dei voti nella notte.  Il sindaco uscente Giuseppe Casson è in testa, con il 35,05% (8.941 voti) seguito al secondo posto dal candidato del Movimento 5 Stelle Alessandro Ferro, una vera e propria sorpresa, che va al ballottaggio con il 21,84% (5.570 voti). 

In base alla popolazione, ecco l'elenco dei Comuni chiamati al voto, a partire dal più popoloso, in ordine decrescente.

CHIOGGIA

CAVARZERE.

ERACLEA.

SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO.

CAORLE.

MUSILE DI PIAVE.

CAMPOLONGO MAGGIORE.

VIGONOVO.

QUARTO D'ALTINO.

FIESSO D'ARTICO.

FOSSO'.

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