Elezioni comunali a Noventa di Piave, il nuovo consiglio comunale e tutte le preferenze

NOVENTA. Ancora una volta i noventani hanno scelto di premiare la continuità. Con 1.781 voti, pari al 62,06%, hanno affidato un secondo mandato al sindaco uscente Claudio Marian. E confermato la lista «Progetto per Noventa» che ormai da 25 anni amministra la cittadina e ora si avvia verso il trentennio alla guida del paese. «Progetto per Noventa» è una lista con una forte connotazione civica, lo stesso sindaco è un indipendente. Ma gode anche di uno storico appoggio del Pd.

Staccati i due sfidanti di centrodestra. Si ferma al 23,94%, pari a 687 voti, Matia Cester, candidato di “Vivere Noventa”, lista sostenuta da Lega, Forza Italia, Uniti per Noventa e Gruppo Civico. Mentre Carlo Campus ottiene il 14,01% (402 voti) con la civica «A testa alta per Noventa», appoggiata da Fratelli d’Italia. Anche unito, il centrodestra non sarebbe riuscito a scalfire la rielezione di Marian.

Tutte le preferenze

L’altro dato significativo è l’astensionismo. L’affluenza è stata del 49,51%, un noventano su due non si è recato alle urne. Aspetto da cui parte l’analisi del riconfermato sindaco. «Ringrazio la mia lista, una lista di qualità che ci ha permesso di arrivare a questo risultato» ha commentato Marian. «Ringrazio i cittadini che ci hanno votato e anche quelli che non ci hanno scelto. Vorrò essere il sindaco di tutti, soprattutto di quelli che non sono venuti a votare, perché hanno dato un messaggio importante che come amministratore devo cogliere. Dobbiamo fare ancora di più».

Marian si sofferma sulla longevità di «Progetto per Noventa». «È frutto di un percorso iniziato 25 anni fa con il sindaco Merli. Allora si sono poste le basi che ci hanno permesso di portare avanti un progetto chiaro. La continuità ha portato i numeri eccezionali per Noventa, di cui abbiamo parlato in campagna elettorale» prosegue Marian. «Ora sogno l’inizio del secondo grande sviluppo di Noventa, che ha ancora tanti numeri da poter mettere in campo. Spero di essere il sindaco che vedrà questo nuovo grande sviluppo».

Tra i consiglieri, la più votata è risultata l’assessore uscente alla cultura Rosana Concetti con 287 preferenze. A seguire, con 209, la new entry Lorenzo Spadotto, medico di base. Rieletti in blocco gli amministratori uscenti di maggioranza, che si sono ripresentati. «Il dato drammatico è che si è espresso solo il 49% dei noventani» analizza Matia Cester. «Il centrodestra spaccato non dà un’immagine di forza e questo sconforta la gente che deve andare a votare. Faremo un’opposizione costruttiva, ma non risparmieremo nulla né al sindaco né al terzo arrivato».

Soddisfazione dalla lista «A testa alta per Noventa», nata solo a poche settimane dal voto, ma capace di raccogliere oltre il 14%. «Sfido chiunque in un mese a totalizzare questi risultati», dice il coordinatore Antonio Crudo, «Solo per una manciata di voti non è arrivato il secondo consigliere. Considerato che abbiamo corso da soli, mentre nell’altra lista di centrodestra c’erano quattro forze, possiamo dire che a Noventa la destra è Fratelli d’Italia».

Il consiglio comunale