Elettrodotto, oggi il progetto

Terna pubblica i piani, scattano i termini per gli eventuali ricorsi. Opzione Zero annuncia battaglia
Di Alessandro Abbadir
PD 29/01/01 G.M. (DA SACCO) INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO C.SO STATI UNITI 14 (COMELLO)
PD 29/01/01 G.M. (DA SACCO) INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO C.SO STATI UNITI 14 (COMELLO)

VIGONOVO. Elettrodotto aereo Fusina-Camin, al via oggi l’iter per la realizzazione dell’opera con la pubblicazione del progetto da parte di Terna, sulla stampa nazionale e regionale come previsto dalla legge. Il Comitato Opzione Zero vuole che l’elettrodotto sia interrato in tutto il suo percorso da Fusina a Camin e promette battaglia. «Bloccheremo», spiega per i comitato Mattia Donadel, «questo nuovo progetto come quello che abbiamo fermato qualche anno fa, facendo prima una serie di osservazioni e poi ricorrendo di nuovo al Tar e al Consiglio di Stato. Terna potrebbe interrare tutti i 22 chilometri del tragitto. Se lo vuole aereo, è solo per una questione di costi, ma la salute e il paesaggio ne sarebbero devastati».

Il tratto previsto interrato per il momento è solo quello iniziale di Fusina. Terna intanto annuncia l’avvio dell'iter. «Sarà pubblicato domani (oggi) da Terna, gestore della rete elettrica nazionale», si legge in una nota dell’azienda, «l’avviso legale di avvenuto deposito della documentazione progettuale per la richiesta di autorizzazione al Ministero dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’Ambiente, alla costruzione e all’esercizio della razionalizzazione della rete di alta tensione nelle aree di Venezia e Padova. La pubblicazione legale contiene la richiesta di valutazione di impatto ambientale (Via) al Ministero dell’Ambiente, di concerto con il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. Il documento, pubblicato, riporta l’elenco di tutti i terreni, identificati dalle particelle catastali, interessati dall’intervento, su cui vige un vincolo preordinato all’asservimento coattivo per gli elettrodotti e all’esproprio per gli interventi di mascheramento e per la realizzazione delle stazioni elettriche».

Con la pubblicazione di questa mattina i soggetti interessati potranno presentare osservazioni ai Ministeri competenti. Entro 30 giorni, per le questioni collegate agli espropri, entro 60 giorni, per la partecipazione al procedimento di valutazione di impatto ambientale.

Il riassetto complessivo della rete elettrica da Fusina a Camin prevede, nei piani di Terna, la realizzazione di 22,2 km di nuove linee, con la dismissione di oltre 70 km di linee esistenti e l’abbattimento di 281 tralicci, con un saldo di 208 sostegni in meno sul territorio veneto. Saranno quindi liberati circa 140 ettari di territorio dalla servitù di elettrodotto, con benefici per 1.155 edifici oggi collocati a 100 metri dalle linee che saranno demolite. «La razionalizzazione della rete di alta tensione nelle aree di Venezia e Padova», spiega l’azienda, «è un’opera necessaria per il sistema elettrico del Veneto, che ha un deficit energetico del 41,5%. Il nuovo progetto è unitario e comprende le aree di Venezia e Padova, incluso l’ambito del Vallone Moranzani. Consentirà di ridurre le congestioni e abbassare il costo della bolletta, con un risparmio complessivo per gli utenti del sistema elettrico di circa 40 milioni di euro l’anno».

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