Elettrodotto, chiesto un progetto interrato
Prima vittoria dei Comuni in Regione per la valutazione dell’impatto ambientale
VIGONOVO. Il comitato tecnico regionale del Via (valutazione impatto ambientale) ha recepito le osservazioni che i Comuni della Riviera, Genio Civile e Arpav avevano presentato sul progetto di “Razionalizzazione della rete di alta tensione nelle aree di Venezia e Padova” proposto da Terna. Questo l’esito dell’incontro svoltosi l’altro giorno a Venezia cui hanno partecipato alcuni sindaci della Riviera e i tecnici incaricati dai Comuni per la redazione delle osservazioni. Il progetto di razionalizzazione di Terna prevede anche la costruzione dell’elettrodotto aereo da 380 kw “Dolo – Camin” che viene contestato da Comuni, associazioni e cittadini della Riviera.
I Comuni avevano depositato varie osservazioni chiedendo in primis la presentazione di un progetto interrato. «Il comitato tecnico regionale», spiega Caterina Cacciavillani, sindaca di Stra, «ha formalizzato a Terna la richiesta di integrazioni, in particolare ha chiesto di presentare un progetto di interramento dell’elettrodotto, come già chiesto dall’assessore Roberto Marcato alla conferenza di servizi istruttoria tenutasi l’1 febbraio al Ministero per lo sviluppo economico e come ribadito all’unanimità dal Consiglio regionale veneto» .
Il territorio rivierasco da anni si oppone al progetto di elettrodotto aereo proposto da Terna, sostenendo che sarà un’opera impattante sia dal punto di vista paesaggistico-ambientale sia per la salute, e chiede l’interramento totale della tratta. «È una bella vittoria parziale, siamo soddisfatti», commenta Andrea Danieletto, sindaco di Vigonovo, «Comuni, associazioni, comitati, cittadini, Città Metropolitana, Regione e forze politiche sono tutti schierati nella stessa posizione. Auspichiamo che il Ministero dello sviluppo economico ci sostenga e non voglia non tener conto delle le posizioni espresse in questi anni dal territorio».
Giacomo Piran
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