Effetto scout speed sul bilancio dei vigili: multe in forte calo
SAN DONÀ. Sarà l’effetto scout speed, 700 sanzioni in meno dal 2016 al 2017. Dopo l’impennata di multe per eccesso di velocità registrate nel 2016, il numero delle contravvenzioni accertate dalla polizia locale lo scorso anno rientra nella normalità. Nonostante le proteste degli automobilisti, e anche i ricorsi, il sistema di controllo dinamico della velocità ha continuato a lavorare, ma le multe sono state di meno, probabilmente perché gli automobilisti sono stati più ligi al codice della strada. «Ha pesato anche una maggiore educazione civica dei sandonatesi», spiega il comandante Marino Finotto, «più attenti al rispetto dei limiti, e anche della correttezza dei parcheggi, proprio per evitare di incappare nelle multe comminate dall’occhio elettronico».
Nei giorni scorsi si è celebrata la festa di San Sebastiano, patrono delle polizie locali, non a caso celebrata insieme ai comandi di Musile e Noventa, uniti a San Donà in un unico Distretto di Polizia Locale, nel quale sono compresi geograficamente anche quelli di Torre di Mosto e Ceggia che potrebbero presto entrare formalmente con la firma della convenzione, non ancora decisa. Nel territorio sandonatese sono state in totale 4.860 le sanzioni elevate nel 2017. Per quanto riguarda gli accertamenti per sosta irregolare, in totale sono stati 2.722. Quelli per eccesso di velocità un migliaio. Lo scorso anno erano stati 700 in più. E contro lo scout speed sono stati 54 i ricorsi presentati al Giudice di Pace e 19 quelli alla Prefettura, finora tutti comunque respinti. Da ricordare anche l’impegno per la trasparenza del Comando di via Ungheria Libera: sono state quasi 1.300 le comunicazioni evase, in maggioranza risposte a richieste di cittadini. Si conferma infine il dato positivo più importante, quello relativo agli incidenti stradali, stabili a 174, quando fino a solo pochi anni fa erano nettamente superiori, aggirandosi poco sotto i 200.
Un dato importante, secondo il sindaco Andrea Cereser, il quale ha evidenziato l’importanza di un minor numero di incidenti quale diretta conseguenza dell’attività di prevenzione e severità nei controlli della polizia locale che ha concentrato la sua azione anche nel controllo del transito di mezzi pesanti irregolari e la diffusione di assicurazioni falsificate. La polizia locale ha registrato in media un paio di casi alla settimana di assicurazioni falsificate nella rete stradale di competenza cui si sono aggiunti altrettanti casi di mezzi pesanti che circolavano senza il rispetto delle norme del codice della strada.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia