Effetto “IperTosano” offerte commerciali in tutti i centri

Jesolo. Supermercati e discount promuovono i loro prodotti La Confcommercio: «A fare la differenza è la qualità»
Di Giovanni Cagnassi
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - JESOLO - IPERMERCATO TOSANO
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - JESOLO - IPERMERCATO TOSANO

JESOLO. Effetto “IperTosano”, supermercati e centri commerciali alla caccia dei clienti. Mai si sono sprecate tante offerte e pubblicità a tappezzare il litorale ed entroterra per fare concorrenza al nuovo colosso di Cerea in provincia di Verona. Sconti del 10 per cento, promozioni, offerte.

Diversi altri supermercati o discount adesso stanno promuovendo i loro prodotti per cercare di attirare la clientela che sta aumentando visibilmente. Arrivano le prime code di turisti e pendolari che in questi due o al massimo tre mesi creeranno un notevole potenziale di consumatori, alla luce dei 6 milioni di presenze della sola Jesolo, cui si possono aggiungere quelle delle spiagge limitrofe e i residenti dell’entroterra.

L’ipermercato aperto al parco commerciale “Giardini di Jesolo”" ha rilanciato tutta la struttura di Jesolo Paese che, alle porte del lido, aveva vissuto anni difficili fino al punto di affrontare un procedimento fallimentare per molte delle attività insediate. Adesso invece l’ondata di gente all’ipermercato ha avuto un riflusso positivo anche sulle numerose altre attività commerciali del vasto complesso. Prezzi bassi e offerte nei primi giorni di apertura hanno innescato una spirale positiva sui prezzi delle varie strutture commerciali al lido. Così si è rivista tanta gente parcheggiare e poi passeggiare nel parco o centro commerciale che più aveva fatto fatica a imporsi tra i consumatori di Jesolo e anche tra i turisti, forse per una posizione defilata, forse perché non si era sviluppato anche con dei locali notturni o di intrattenimento come qualcuno aveva a suo tempo proposto rompendo gli schemi. Una guerra per ora a vantaggio dei consumatori. Almeno finchè durerà.

La grande distribuzione, che è la spina dorsale dell’economia jesolana, sta osservando il fenomeno con una certa preoccupazione. Distributori di bibite e prodotti alimentari, grossisti vari, hanno visto prima di tutto l’ingresso di un nuovo concorrente che sta abbattendo i prezzi: «Non è detto che sia positivo», dice un grossista jesolano, «perché si creano turbative di mercato e a lungo andare si rompono degli equilibri di supermercati e piccoli commercianti che potrebbero rischiare di far chiudere e far perdere dei posti di lavoro inizialmente guadagnati nel bilancio complessivo dell’economia jesolana».

Ma la Confcommercio non è di questo avviso. «Prima di affrettarci nei giudizi», dice il presidente della Confcommercio mandamentale, Angelo Faloppa, «dobbiamo sempre riflettere sul fatto che la concorrenza è oltremodo positiva, contro cartelli o monopoli. Questo è il principio generale dell’economia e delle regole che sovrintendono domanda e offerta. Infine direi piuttosto che anche nella concorrenza, è la qualità ad emergere e credo che chi lavora bene e garantisce ottimi servizi emergerà sempre anche nelle situazioni più difficili e complesse. Il mio consiglio è pertanto di non accanirsi con alcuno e lavorare tutti per dare il meglio sempre nel rispetto delle regole di una comunità civile e rispettosa».

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