Ecocalendario, dubbi e polemiche
Ecocalendario 2017, nuovi dubbi sul prossimo sistema di raccolta differenziata sperimentale elaborato da Veritas assieme all’amministrazione comunale. Il calendario riporta, nelle istruzioni relative allo smaltimento del verde, le stesse modalità dello scorso anno. L’assessore delegato ha adesso chiarito alcuni aspetti.
«Veritas spiega che le modalità di raccolta del verde resteranno invariate, quindi basate sulla raccolta dei sacchetti di plastica, fino alla consegna dei nuovi bidoni da 240 litri, che dovrebbe essere completata entro la fine della primavera», spiega l’assessore all’ecologia Luca Marusso, «una volta completata la consegna, Veritas provvederà a una nuova campagna informativa sulle nuove modalità di raccolta del verde».
Dopo si esporrà unicamente il bidone e non più sacchetti o fascine a terra, ma tutto dovrà essere conferito tramite il bidone. Tra gli altri dubbi sorti, la falsa notizia di una richiesta di pagamento di 15 euro per la consegna dei bidoni. «La consegna del bidone è gratuita fino al terzo tentativo di consegna», precisano dagli uffici Veritas, «nostri addetti lasceranno nella cassetta delle lettere un avviso con la data di consegna del bidone che generalmente cade di sabato in quanto si presume che i clienti siano a casa. In caso di impossibilità a ritirarlo ci saranno altri due tentativi. Se andassero a vuoto si può chiedere la consegna in un giorno fissato a fronte di un rimborso spese per il trasporto di 15 euro. Si può evitare il pagamento dei 15 euro andando a ritirare il bidone alla sede Veritas di via Tolmezzo 4, il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17. Il bidone, nonostante l’ampia capienza, è facilmente trasportabile anche con un’utilitaria».
Intanto proseguono gli incontri con i cittadini, dopo le prime riunioni che si sono tenute nelle parrocchie e al palasport. Sono emersi molti dubbi da parte dei cittadini, ma diversi amministratori condominiali hanno corretto il tiro attendendo che il sistema entri in funzione per apprezzarne gli aspetti innovativi.
Restano comunque molte resistenze da parte dei cittadini meno convinti del sistema di pagamento che premierà in sostanza chi produce meno rifiuti con tariffe più basse.
Giovanni Cagnassi
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