Ecco la Star, prima nave “vichinga”

Ieri mattina il varo e l’uscita in bacino a Porto Marghera dell’ammiraglia della nuova flotta oceanica norvegese
varo nave Viking Star presso Fincantieri, Marghera
varo nave Viking Star presso Fincantieri, Marghera

MARGHERA. Con tre navi in costruzione, un portafoglio ordini eccezionale e la campagna per la quotazione in borsa e l’aumento di capitale (600 milioni) con la messa in vendita di nuove azioni, Fincantieri, nel vero senso della parola, viaggia sulla cresta dell’onda. Ieri, nei cantieri di Porto Marghera, è stata varato, con una sobria cerimonia, la sua nave per la flotta “vichinga”. Si tratta della Viking Star, prima di tre navi di media stazza ordinati dalla compagnia croceristica (cruise) norvegese, in consegna per la primavera del 2015. Alla cerimonia del varo - con la bottiglia di spumante che si infrange sulla chiglia e il bacino di carenaggio inondato d’acqua per far uscire in bacino la nave - erano presenti Torstein Hagen, fondatore ed amministratore delegato di Viking Cruises, mentre per Fincantieri, tra gli altri, c’era Antonio Quintano, direttore del cantiere veneziano di “Viking Star”.

Prima della cerimonia, il presidente di Viking Cruises è stato ricevuto a palazzo Balbi, in Regione, dal dirigente del Dipartimento politiche e cooperazione internazionali, Diego Vecchiato - a nome dell'assessore regionale allo Sviluppo economico, Isi Coppola - al quale ha spiegato l'importanza della commessa della Viking per l'economia veneta e per il settore della cantieristica. In particolare Hagen ha sottolineato l'aspetto della eco-compatibilità (carburanti puliti e riciclo dei rifiuti a bordo) con cui è stata realizzata la nave varata ieri nei cantieri navali veneziani. La Viking Star, a confronto della Costa Diadema (135 mila tonnellate di stazza, 1.800 cabine e suite e può ospitare cinquemila persone) che sta per essere completata, ha una stazza di “appena” 48 mila tonnellate, avrà 464 cabine e una capienza di 944 passeggeri. Si tratta, infatti, di una nave di media stazza, concorrente delle mega-navi commissionate dai due maggiori cruise del mondo - l’americana Carnival (che inglobano marchi come Costa Crociera, Holland American) ed Msc Crociere - che stanno ordinando navi sempre più gigantesche (oltre le 150 mila tonnellate) che quando entrano in bacino di San Marco lasciano tutti con il fiato sospeso per la meraviglia ma anche per il timore che possano compromettere gravemente il fragilissimo paesaggio veneziano. La nave varata ieri è stata progettata dalla Smc Design di Londra e dallo studio Rottet di Los Angeles.

La norvegese Viking, leader delle crociere fluviali, ha deciso di dotarsi di una nuova flotta per solcare mari ed oceani e ha creato l’anno scorso una nuova società (la Viking Ocean Cruises) che farà la sua prima crociera nel maggio 2015, con tutti i posti a bordo già prenotati e viaggi  inaugurali nel mar del Nord, nel Baltico e nel Mediterraneo. La capogruppo, Viking Cruise, fondata ne l 1997 da Hagen che guida un consorzio scandinavo e olandese, ha sede negli Stati Uniti d’America e le sue principali sedi operative a Basilea, in Svizzera. Alla Fincantieri, Viking Oceanic Cruises ha ordinato, oltre alla Star varata ieri, altre due gemelle: “Viking Sea” e “Viking Sky”, che saranno rispettivamente consegnate a Marghera nella primavera del 2016 e nel cantiere di Ancona nell’estate dello stesso anno.

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