Ecco la barca a vela più grande del mondo gioiello a firma Starck in Riva Sette Martiri

Proprietà del miliardario russo Melnichenko Scafo di 142 metri, è costata 425 milioni 

La curiosita’

Erano in molti a interrogarsi sull’opportunità di chiamarla barca a vela o, meglio, barca a motore. Anche se la stazza, a essere sinceri, la avvicinava a una nave. Curiosità e interesse ieri mattina per l’arrivo della Mailing Yacht A, la barca a vela più grande del mondo, ormeggiata per l’intera giornata lungo riva Sette martiri, dove è approdata scortata dai rimorchiatori. Progettata dall’archistar Philippe Starck, su commissione dell’industriale Andrey Igorevich Melnichenko (secondo Forbes, l’ottavo uomo più ricco di Russia e il 90esimo nel mondo), l’imbarcazione è costata 425 milioni di euro. Una cifra esorbitante, spiegata dalle sue dimensioni: uno scafo di 142 metri per 25; tre alberi, tra cui l’albero maestro di 91 metri; la parte emersa con un’altezza pari a quella di un palazzo di 8 piani; infine, le quasi 13 mila tonnellate di stazza. Numeri enormi che hanno fatto storcere il naso ai veneziani che - al di là del giudizio sull’estetica - si è interrogato sull’adeguatezza del far attraccare la barca in laguna. In tanti hanno apprezzato l’estetica moderna e raffinata. Insomma, il gioiello del magnate Melnichenko non è passato inosservato. All’interno della barca (top secret) il cui equipaggio può arrivare a 60 persone, dovrebbero trovare posto un eliporto, un’area per l’osservazione sottomarina, palestra, piscina e spa. —

Laura Berlinghieri

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