Ecco i soldi per le strade la mappa degli interventi
NOALE. Pronta la mappa per mettere a posto i marciapiedi del centro storico di Noale. Tante strade conosciute, di passaggio per semplici pedoni e genitori con i passeggini ma le radici degli alberi, con gli anni, li hanno resi pericolosi, formando buche, mangiando il fondo e facendoli diventare a rischio inciampo. Dal municipio vogliono correre ai ripari, anche perché c’è un gruzzolo a disposizione da investire in questo settore.
Nei giorni scorsi, la giunta comunale ha approvato il progetto preliminare di un intervento da 200 mila euro, di cui metà arriveranno dalla Regione e il resto dagli oneri di urbanizzazione, e il cantiere si dovrebbe aprire la fine dell’estate, al massimo all’inizio dell’autunno prossimo. Se tutto dovesse procedere senza intoppi, per fine anno i lavori saranno conclusi.
Poi si penserà al 2016, quando si dovrà mettere mano anche ad altre zone: in pratica si avanzerà a fasi. Intanto per il 2015 le strade interessate saranno via Petrarca, via La Fonda, dove sarà pure rifatta l’intera recinzione dei giardini di via Gagliardi perché si è inclinata, via Matteotti, via Perosi, via Bosco dell’Orco, via Nievo, via Vivaldi, via Sant’Andrea, dato che i tigli hanno sollevato il terreno, via Palladio, via Vecellio, via Gramsci, via Montello e via Moro.
«Sistemeremo anche le arterie attorno alle scuole», spiega l’assessore noalese alla Manutenzione Andrea Muffato, «tra via Vivaldi, via Petrarca e via La Fonda. Si tratta di un’area a rischio, perché in diversi punti il passaggio di carrozzine e passeggini è divenuto impraticabile. E lì passano parecchie persone. Abbiamo i soldi a disposizione, presto avremo il progetto definitivo, poi daremo il via al bando per assegnare i lavori e infine apriremo il cantiere: contiamo di farlo nell’arco di quattro-cinque mesi».
Dove ci sono i passaggi pedonali, il marciapiede sarà ribassato per consentire l’accesso facilitato ai portatori di handicap e utenti deboli: si abbatteranno, così, le barriere architettoniche.
Nel caso in cui avanzassero dei soldi dai 200 mila euro previsti, l’intervento sarà allargato pure ad altre strade, sempre del centro storico. Questo per quanto riguarda l’anno in corso; per il 2016 si passerà anche alle frazioni, sempre sfruttando gli oneri di urbanizzazione e ancora con l’obiettivo di sistemare le zone più disastrate.
«Ci sono altri punti dove dovremmo prendere provvedimenti», prosegue Muffato, «e mi riferisco soprattutto a via Albinoni e Ancillotti: in queste due strade non si può più aspettare».
Alessandro Ragazzo
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