Ecco 323 nuovi posti barca per gli approdi temporanei

Un investimento da 3,2 milioni di euro. Brugnaro: «Più decoro in laguna» Gli spazi acquei recuperati da postazioni in disuso in centro storico e nelle isole 

VENEZIA. Arrivano finalmente i nuovi posti-barca, per ora solo a tempo, per i veneziani, attesi da molti anni, a quando risale l’ultimo bando pubblico per l’assegnazione e che erano già stato annunciati a fine luglio dagli assessori Venturini e Colle.

Ora è arrivato il via libera dalla giunta, come annuncia il sindaco Luigi Brugnaro, con un investimento complessivo di oltre 3,2 milioni di euro, per un totale di 323 posti barca, dove i cittadini potranno ormeggiare “temporaneamente” il proprio natante.

Ne erano stati annunciati allora anche 126 fissi che però saranno oggetto di un’altra delibera. «Si tratta di stazi dedicati», dice il sindaco, « che permetteranno, a chi frequenta la laguna, di poter lasciare, in apposite aree di sosta, la propria imbarcazione. Abbiamo dato l’avvio alla realizzazione di un sistema di stalli di sosta pubblica che verranno realizzati attraverso la ristrutturazione e il potenziamento di alcune strutture pubbliche esistenti e la realizzazione ex novo di altri approdi. Andremo così, non solo a regolamentare la sosta in aree idonee tutelando il decoro e la salvaguardia della città e della laguna di Venezia, ma riusciremo a potenziare ulteriormente il sistema di sicurezza. Verrà infatti installata una telecamera presso ogni nuova area di ormeggio che, nel completo rispetto delle normative sulla privacy, consentirà di individuare ogni violazione. Infine abbiamo studiato un sistema su piattaforma web dove gli utenti potranno prenotare il proprio stallo assicurandosi così il posto all’approdo prescelto».

I nuovi spazi acquei per gli ormeggi sono stati recuperati da postazioni in disuso o non utilizzate e saranno distribuiti in tutta la città storica e nelle isole. Potranno essere richiesti da persone fisiche residenti in città, per imbarcazione da diporto o da lavoro che non superano i 12 metri di lunghezza e i 2,4 di larghezza, oppure da enti o imprese produttive prive di concessioni di spazi acquei in acque di competenza del Comune di Venezia, che mantengano, per la durata della concessione, la residenza o la sede dell’attività in centro storico o nelle isole.

Nel dettaglio, la prima delibera riguarda la realizzazione dei nuovi approdi acquei e pontili per un totale di 137 posti barca distribuiti tra Mazzorbo (20 posti), Sant’Erasmo centro (21), Sant’Erasmo Torre Massimiliana (20), Malamocco (20), Alberoni (16), Pellestrina Vianelli (20) e Pellestrina San Pietro in Volta (20) con un impegno di 1,7 milioni di euro. La seconda delibera prevede, invece, la realizzazione, con un importo di 1.509.180 euro, dei nuovi approdi acquei e pontili per un numero di 186 posti barca dei quali 20 a Santa Lucia, 21 a San Giobbe, 83 alla Misericordia, 16 a Bacini, 24 a Quintavalle e 22 a Murano.

In base al cronoprogramma fornito da Insula i lavori saranno completati entro la fine del prossimo anno. La giunta ha approvato, inoltre, un’altra delibera che stanzia ulteriori 160 mila euro per la ristrutturazione delle darsene di Quintavalle e della Celestia. Per la prima si prevede di ricostruire la barriera frangionde utilizzando elementi in materiale plastico.

Per la seconda si prevede di effettuare una manutenzione ordinaria per la sistemazione del tavolato di calpestio, la sostituzione del 50% di travi e traversini e il ripristino parziale di raffe di ancoraggio al fine di consentire agli utenti l’accesso in sicurezza. —

E.T.

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