Eccesso di velocità, stangata per i taxi

Canale di Tessera, 181 multe in tre giorni. Un’imbarcazione andava a 48 chilometri orari: il limite previsto è di 7
Di Marta Artico
TESSERA 12/10/2006 Aeroporto Marco Polo darsena taxi signora caduta in acqua (c) Bertolin M. richiesto da MION - TESSERA 12/10/2006 Aeroporto Marco Polo darsena taxi signora caduta in acqua
TESSERA 12/10/2006 Aeroporto Marco Polo darsena taxi signora caduta in acqua (c) Bertolin M. richiesto da MION - TESSERA 12/10/2006 Aeroporto Marco Polo darsena taxi signora caduta in acqua

Fioccano multe nel canale dell’Aeroporto. Sono ben 181, in soli tre giorni, le violazioni accertate nell'ambito dell'operazione Punta Lunga, fatta scattare lunedì dalla Polizia municipale di Venezia per sanzionare il superamento dei limiti massimi di velocità dei natanti nell'ultimo tratto del canale di Tessera e nella darsena dell'aeroporto Marco Polo. Gli agenti si sono appostati ed hanno verificato la velocità delle imbarcazioni che percorrono lo specchio d’acqua. Chi si reca lungo le rive, ai margini della laguna, vede spesso e volentieri sfrecciare i natanti sollevati a pelo d’acqua come se dovessero prendere il volo. Il comandante generale, Luciano Marini, ha rilevato che nei tratti controllati sono state registrate velocità fino a 48 chilometri orari. Il che rende la portata della trasgressione, se si tiene conto che i limiti esistenti sono di 3 nodi e 7 km orari. Le imbarcazioni sanzionate sono principalmente quelle adibite a trasporto non di linea. Nello specifico taxi e noleggio (155), noleggio con autorizzazione di altri comuni (14) e pubblico di linea (6) ma anche unità in conto proprio (4) e diporto (2), questi due ultimi casi sono però la minoranza rispetto alla valanga di contravvenzioni. L'operazione è stata denominata Punta Lunga dall'omonima associazione di Tessera, che ha dato disponibilità per gli accertamenti consentendo l’accesso al sito. La velocità genera il moto ondoso e quest’ultimo è dannoso dove esiste un ecosistema fragile che va salvaguardato, come nel caso della zona battezzata proprio Punta Lunga. «Nell’ultimo incontro con il Prefetto – spiega l’assessore alla Mobilità, Ugo Bergamo – è stata chiesta maggior sorveglianza e sono state segnalate tutta una serie di aree di intervento, tra cui questa. Si tratta di un bilancio pesante, a dimostrazione che quella zona era un po’ un far west, la Municipale ha messo in atto un intervento qualificato. Il nostro piano di repressione continua, così come i monitoraggi e le multe». «Il canale di Tessera è trafficatissimo – spiega Mario Muccioli dell’associazione Punta Lunga – il problema non sono i piccoli diportisti con il barchino, sono i motoscafisti, i lancioni di turisti, i vaporetti, nessuno rispetta i limiti, né in estate né durante l’inverno in egual modo». «Negli anni questo comportamento – denuncia – ha fatto sparire chilometri di barene, compresa la cosiddetta spiaggetta, dove si andava con gli ombrelloni».

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