È ufficiale, il punto nascita apre il 29 maggio alle 11.30

Portogruaro. La comunicazione del direttore generale dell’Asl 4 Bramezza Era rimasto chiuso per quasi due anni per la mancanza di ginecologi
Di Rosario Padovano
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - PRESIDIO DAVANTI OSPEDALE PER RACCOLTA FIRME PUNTO NASCITE
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - PRESIDIO DAVANTI OSPEDALE PER RACCOLTA FIRME PUNTO NASCITE

PORTOGRUARO. La novità è clamorosa e il direttore generale dell’Asl 4 Carlo Bramezza l’ha comunicata in diretta televisiva, al telegiornale di un’emittente privata.

Di fronte alle domande di un giornalista, Carlo Bramezza ha dato data e ora di apertura del Punto nascita di Portogruaro. È una data che passerà alla storia, il 29 maggio 2017 alle ore 11.30. Tutto è pronto.

La comunicazione il direttore generale dell’azienda sanitaria l’ha data nella serata di giovedì, dopo che poche ore prima si era svolto il collegio di direzione. A questa riunione c’era anche il primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia, Vincenzo Cara. C’è soddisfazione, ma anche cauto ottimismo. Ora fervono i preparativi per questa data, il 29 maggio prossimo sarà presente, ed è una sua promessa solenne, anche il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia.

«Abbiamo lavorato a stretto contatto con la giunta regionale», ha dichiarato Carlo Bramezza, «per bruciare le tappe in vista del prossimo 29 maggio. Luca Zaia, continua Bramezza, «aveva comunicato come data di apertura il primo giugno, facendo tuttavia presente che se ci fossero state le condizioni si sarebbe aperto il reparto anche prima. Così è, il 29 maggio tutta la cittadinanza è invitata».

Chiaramente i comitati, “Fiocchi sopra le gru” e “Salute bene primario”, attendono davvero quella data per capire anche come muoversi. La notizia data da Bramezza sembra spegnere tutte le istanze dei due sodalizi, che in tutti questi mesi hanno aspramente criticato sia l’azienda sanitaria, sia la Regione, per quasi tutte le loro scelte. Certo, tenere chiuso il Punto nascita per quasi due anni ha creato una voragine dal punto di vista generazionale, con un sovraccarico di lavoro che ha mandato in affanno i Punti nascita limitrofi al Portogruarese, su tutti quelli di San Vito, Pordenone e Oderzo.

«Purtroppo», conclude Carlo Bramezza, «ci siamo scontrati con un problema che riguarda il Veneto e tutto il Nord Italia: mancano ginecologi. Il numero di questi professionisti sta diminuendo sempre di più. E mancano anche anestesisti. Ginecologi e anestesisti sono figure chiave da cui non si può prescindere».

Il reparto di Punto nascita per essere operativo deve contare almeno sette ginecologi più il primario. Ora a Portogruaro sono maturate queste condizioni indispensabili per operare in sicurezza. Non resta che attendere il 29 maggio, brindare e augurare buon lavoro.

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