È morta l’anziana investita mentre attraversava sulle strisce

Emilia Busetto, 77 anni di Oriago, è stata travolta da una Mercedes sabato scorso a Casale Illeso il nipotino che era con lei. La figlia Monica ha sposato il comandante dei carabinieri del paese
Allegranzi Casale sul Sile luogo incidente stradale via belvedere
Allegranzi Casale sul Sile luogo incidente stradale via belvedere

ORIAGO. L’agonia di Emilia Busetto è durata 48 ore esatte: investita da una Mercedes giovedì alle 19 sotto gli occhi del nipote dodicenne mentre attraversava la strada in via Belvedere a Casale sul Sile, la 77enne di Oriago si è spenta alle 20 di sabato in un letto della Terapia intensiva all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Emilia Busetto, originaria di Pellestrina e residente da una vita a Oriago di Mira, era la suocera del comandante della stazione dei carabinieri di Casale, Andrea Zamprogna. Da appena due mesi la donna aveva perso il marito, Giuseppe Giada. Il lutto l’aveva molto provata, tanto che da qualche giorno Emilia Busetto era ospite della figlia Monica, moglie del comandante Zamprogna, nell’appartamento di fianco alla caserma dell’Arma di Casale. E proprio davanti alla caserma, giovedì sera si è verificato il gravissimo incidente. Poco prima delle 19, l’anziana era andata a prendere il nipote al termine dell’allenamento di calcio all’impianto sportivo che si trova in via Belvedere. L'anziana e il nipote stavano rientrando a casa. Pochi passi e sarebbero arrivati al cancello della caserma. Ma sulle strisce pedonali di via Belvedere, il dramma. Una Mercedes 200 condotta da un automobilista di Casale ha travolto Emilia Busetto, centrandola in pieno. Miracolato, invece, il ragazzino che è stato risparmiato dall’auto. Illeso ma sconvolto per quanto aveva visto e sentito pochi istanti prima, l’adolescente è subito andato a casa a chiamare i genitori che lo aspettavano assieme alla nonna per la cena. Il comandante Zamprogna e la moglie Monica sono immediatamente accorsi in strada ed è stato proprio il militare a prestare i primissimi soccorsi alla suocera, in attesa dell’ambulanza. Le condizioni della settantasettenne sono apparse disperate sin dal primo istante.

Gravissime le lesioni e i traumi riportati nell’impatto con la Mercedes 200 che ha fatto cadere l’anziana sull’asfalto. Il personale del servizio emergenza del Ca’ Foncello ha stabilizzato le condizioni di Emilia Busetto direttamente in strada, sotto gli occhi dei familiari sconvolti, quindi il trasferimento in ospedale a sirene spiegate e il ricovero in Terapia intensiva. Dopo due giorni di agonia, il decesso nella serata di sabato. Una tragedia, questa, che si somma drammaticamente al lutto già vissuto solo poche settimane fa dalla famiglia per la perdita del marito di Emilia. L’altra figlia della donna, Tiziana, che viveva con la madre a Oriago, al momento dell’incidente si trovava in pellegrinaggio dalla Madonna di Medjugorje ed è riuscita a rientrare appena in tempo in Italia. Emilia Busetto, casalinga, aveva dedicato la vita alla famiglia e adorava i suoi nipoti Patrizia, Simone e Luigi Andrea. Proprio stando vicino ai nipoti, i parenti speravano che la donna si potesse risollevare pian piano dalla perdita del marito. E per un destino beffardo, proprio un nipote è stato testimone dell’incidente che ha portato via nonna Emilia. Per fissare i funerali della settantasettenne sarà necessario attendere il nulla osta da parte della Procura di Treviso che dovrebbe comunque arrivare nelle prossime ore. E sempre nelle prossime ore il magistrato disporrà, come da prassi, l’apertura di un fascicolo per il reato di omicidio colposo a carico dell’automobilista. L’ultimo abbraccio a Emilia Busetto sarà a Oriago, dove la donna era molto conosciuta.

Rubina Bon

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