«È l’ora di prendere le decisioni Ecco il mio pacchetto di proposte»

«Capisco il periodo di rodaggio e l’operazione verità sui conti del Comune, che avrei fatto anch’io, ma ora dovrebbe essere arrivato il momento di prendere delle decisioni sul centro di Mestre». Nicola Pellicani, consigliere di opposizione (lista Casson) mette sul piatto del dibattito un pacchetto di quattro interpellanze sul centro e la rivitalizzazione di Mestre con l’obiettivo di pungolare il sindaco e aprire la discussione. Mobilità e trasporti, trasferimento del mercato bi-settimanale e manifestazioni, «l’unico modo per avere anche una città più sicura» dice Pellicani. Il quale oltre alla revisione delle tariffe sulle strisce blu e la revisione delle Ztl - temi sui quali la giunta sta lavorando - propone, tra le altre cose, di andare a rivedere le convenzioni con i grandi gruppi commerciali e direzionali che possono godere su 15 mila posti auto gratuiti di cui la pubblica illuminazione è pagata dal Comune.

«Rivedere le convenzioni», dice Pellicani, «permetterebbe all’amministrazione di incassare o risparmiare un bel po’ di soldi» che potrebbero essere utilizzati, ad esempio, per sgravi alle attività del centro, incentivando l’affitto dei negozi con le serrande abbassate e sostenendo i negozi di vicinato, sotto i 250 metri quadrati. C’è poi la questione del mercato bi-settimanale di parco Ponci e via Fapanni, provvisorio dal 1962. Dove metterlo? Pellicani suggerisce l’area dell’ex ospedale Umberto I, con un’intervento che permetterebbe di recuperare al degrado quell’area della città. Un intervento che vede d’accordo gli ambulanti della Confesercenti, a patto che l’area venga sistemata e attrezzata. Dall’area dell’ex ospedale a Riviera XX Settembre e via Verdi. «Il comune», dice Pellicani, «ha ascoltato i residenti e ha deciso di aprire il Marzenego solo fino alla biforcazione ma sarebbe bello sapere che intenzioni ha con le strade laterali come via Nazario Sauro: le sistemerà o lascerà i marciapiedi disastrati?».

Capitolo Villa Querini: c’è una proposta di fare della villa un polo museale gestito dalla Fondazione dei Musei civici veneziani, «peccato però che non se ne sia mai discusso in commissione». Così come non si è mai parlato delle manifestazioni da promuovere per il centro di Mestre «cui andrebbe girata una parte delle risorse utilizzate solo per il centro storico». Argomenti di cui Pellicani ha chiesto la discussioni anche nelle commissioni competenti.