E in centro arriva la sagra del Rosario
Oggi la fiera arriva in città. La vera sagra del Rosario, quella che fino a domani occuperà il centro chiuso al traffico e che nei secoli rappresenta una tradizione per tutto il Basso Piave, dove confluiscono gli abitanti di tutto il Veneto orientale e anche oltre. Attese 300 mila persone complessive, per 420 banchi che “occuperanno” tutta la città fino a via Pralungo, congiungendosi poi alla Campionaria.
Ieri è iniziato il mercato dell’antiquariato e dei preziosi in piazza Indipendenza, con tante sorprese che proseguiranno anche oggi e domani. Laura Guerrini ha organizzato un’esposizione di vetri di Murano come omaggio a Picasso, maschere veneziane, una commovente bambina di vetro in ricordo dei bambini morti nelle migrazioni. Argenti e gioielli orientali per Marisa Olivier che ripropone lo storico banco di preziosi. Sono alcuni dei nomi più conosciuti di questi eventi. E ancora orologi, mobili, etnico.
Oggi arriveranno tutti gli altri banchi, tra immancabili piadine, salsicce e frittelle, piatti tipici come folpetti e masanette i cui profumi e odori permeano ogni anno tutta la città ad annunciare i giorni di festa ininterrotti. Neppure la pioggia fa paura in questa edizione della Fiera Campionaria numero 44 e la sagra del Rosario, da tempo immemore, che annuncia di infrangere ogni record di presenze e indotto economico.
Al Pepe Nero in via XIII Martiri è stato infilato in uno speciale spiedo addirittura un intero maiale cotto in una giornata.
Le libagioni sono iniziate in una città che ha nella fiera un indotto economico davvero importante per tutte le attività commerciali e che in futuro, con l’ingresso della Confcommercio-Ascom, potrà trovare anche altri appuntamenti nell’arco dell’anno. (g.ca.)
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