È giallo, uomo a spasso con la sciabola
VENEZIA. Ha creato il terrore in calle Gallina. Del resto erano circa le 20 di giovedì e per strada c’erano parecchie persone. Quell’uomo con la spada in mano e che roteava in aria minacciava i passanti. Numerose le telefonate alla polizia. Quando gli agenti sono intervenuti dell’uomo con la spada nessuna traccia, ma a terra, non lontano da un bar, evidenti tracce di sangue. Sangue a testimonianza che una persona è rimasta ferita durante un diverbio con l’uomo armato di spada.
Stando alle persone che hanno chiamato il 113, l’uomo armato di spada che ha creato il terrore parlava in italiano, e pronunciava frasi minacciose contro i passanti. Ad un certo punto c’è stato un diverbio con alcune persone, E alla fine l’uomo ha usato la spada per colpire. Quando sul posto sono arrivati gli agenti delle volanti del commissariato di San Marco dell’uomo non c’era più traccia. Per terra i poliziotti, però, hanno trovato evidenti tracce di sangue. Segni lasciati sul punto indicato dai passanti come il posto dove è scoppiata la lite.
Non è la prima volta che in centro storico circolano persone armate di spada. Due anni fa era capitato spesso che di notte passanti e turisti vedessero in zona Rialto o a Castello dei giovani armati di spada aggirarsi per le calli. In più di un’occasione questi giovani, uno indossava pure il mantello, sfoderava la spada e minacciavano i passanti. Pur intervenendo tempestivamente polizia e carabinieri, ma pure i vigili urbani, il misterioso spadaccino non è mai stato rintracciato. Meglio sarebbe dire i misteriosi spadaccini. Infatti le descrizioni fatte dai testimoni, di volta in volta, della persona armata di spada erano diverse. Oltre ad impaurire i passanti gli spadaccini non avevano mai ferito nessuno. I giovani armati si divertivano a spaventare le persone e basta.
All’epoca molti dissero che si trattava di persone impegnate in un gioco di ruolo. Inoltre i giovani vestivano i panni di alcuni personaggi di un gioco che in quel momento impazzava in rete. Un gioco che prevedeva la presenza di dame e cavalieri. Naturalmente era ambientato a Venezia.
Poi come erano comparsi, gli spadaccini, sono spariti e non si sono più fatti vedere in giro. A Sottomarina invece, sempre due anni fa, c’era un chioggiotto che girava armato di katana. Oltre a minacciare i passanti lo faceva pure con i poliziotti e i carabinieri. Alla fine venne arrestato. (c.m.)
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