E' caccia grossa al decoder
In molti televisori c'è "assenza di segnale". E' il momento di passaggio: tra poco si accenderà la tv digitale. E nei negozi è caccia grossa al decoder: "In pochi giorni venduti migliaia di pezzi"
Ressa nei centri commerciali e in alto alcuni modelli di decoder televisivi
MESTRE. Da oggi anche i mestrini entrano nell'era del digitale terrestre. L'assalto finale a caccia del decoder s'è consumato ieri dopo un week end che gli addetti ai lavori definiscono infernale. D'altra parte in pochi mesi nei centri commerciali e nei negozi specializzati della città sono andati «bruciati» migliaia di decoder. I meno cari, quelli da 19 euro e 90, si sono letteralmente volatilizzati, tanto che all'Auchan, in tre giorni, ne sono stati venduti 600. Lo switch off cancella da oggi il sistema analogico, anche se fino al 10 dicembre la rivoluzione non sarà definitiva.
La cosa certa è che lo scorso week end (ma anche ieri) i punti vendita sono stati invasi da consumatori dell'ultima ora. «Sabato e domenica c'è stato un vero e proprio assalto - spiegano dall'ipermercato Panorama di Marghera - In questi mesi abbiamo venduto 2-3 mila decoder. Il problema è che tante persone, soprattutto le più anziane, sono disperate perché non sanno come affrontare questo passaggio. Noi spieghiamo a tutti il funzionamento che, d'altronde, è alquanto immediato: bisogna attaccare due cavi, uno per l'antenna e l'altro per la presa scart. In realtà basta leggere le istruzioni. Ma capiamo che per qualcuno non sarà facile».
Anche da Mediaworld s'è vissuto un week end di fuoco. Nell'ampio reparto tempestato da decoder, i commessi dotati di corpetto bianco con la scritta «switch off», hanno fatto gli straordinari. «Gli anziani sono disperati - raccontano dal megastore del Terraglio - Il problema è legato soprattutto all'uso dei due telecomandi. In realtà, quello della tv serve solo per accendere il video e, al massimo, regolare il volume, la luce, i contrasti. Per cambiare canale, bisogna utilizzare il telecomando del decoder».
All'Auchan in tre giorni sono stati venduti 600 decoder da 19 euro e 90, i più economici. «Negli ultimi mesi ne sono andati via circa 250 al giorno - spiega il responsabile del reparto - Purtroppo, però, la disinformazione regna sovrana e il disorientamento è generalizzato. La gente chiede di tutto, anche come accedere al contributo. Tanti restano delusi quando spieghiamo che i requisiti per ottenerlo sono stringenti. Bisogna avere più di 65 anni e un reddito 2008 inferiore ai 10 mila euro». Da oggi, insomma, si entra nell'era della tivù del futuro. Ma c'è da giurare che più di qualcuno sarebbe rimasto volentieri nel passato.
LA GUIDA
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