E alla fine Samantha ha trovato Luca «È stata una gioia»
MESTRE. Grazie all’appello e alla pioggia di condivisioni, Samantha Vizentin, la 46enne che aveva espresso il desiderio di riuscire a contattare Luca, un ragazzo di Mestre che aveva conosciuto vent’anni fa – nel 1998 – alla discoteca Odissea di Spresiano e di cui non sapeva il cognome, è riuscita a mettersi in contatto con lui. Una storia a lieto fine perché la donna, di origini croate che vive in Olanda, ci teneva davvero tanto a sapere qualche cosa di più di quel ragazzo con un cuore d’oro di cui poteva parlare di ogni cosa.
Per questo ha deciso di rendere pubblico quello che ricordava di lui senza sapere se ci sarebbe riuscita. Un atto coraggioso perché l’ha resa vulnerabile. A volte non sappiamo perché le persone che sono state care ritornano nei nostri pensieri.
«Eravamo amici», dice, «nulla di più, ma ci tenevo a sapere come stava, cosa aveva fatto, com’era la sua vita ora». Ristabilire un qualche contatto in nome dei tempi andati. Luca, che adesso ha un cognome, un volto – per quanto gli anni siano passati anche per lui – e che ha anche una bella famiglia come ce l’ha Samantha, l’ha cercata su Facebook dopo che un suo famigliare ha visto l’appello sul giornale e ha pensato che quello poteva essere il Luca giusto, quello che lei cercava.
«Quello che mi dispiace», racconta la donna, «sono alcuni commenti delle persone superficiali. Per tutti quelli che mi hanno sostenuto dico grazie. Agli altri dico solo, guardate la vita e le persone con più amore e rispetto». Qualcuno ieri, per aiutare la donna, aveva anche postato l’appello sulla pagina Facebook della discoteca. Cosa si sono detti dopo vent’anni, lo sanno solo Samantha e Luca, e alla fine va bene così. —
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