Dure critiche ai vigili, popolo del web indignato
Reazioni politiche anche a livello istituzionale dopo il blitz dei vigili urbani contro il pittore di strada di origine iraniana Aras Kefayati. Ieri, durante la riunionbe dei capi gruppo del Consiglio comunale a sollevare la questione è stato l’assessore Gianfranco Bettin, che ha dato voce alle numerose e-mail di protesta arrivate sul sito del Comune. A sollevare l’indignazione è stato il video messo in rete dalla giornalista Giovanna Pastega, video che si può vedere anche sul sito del giornale (www.nuovavenezia.it).
Giorni difficili questi per il comandante dei Vigili urbani Luciano Marini e i suoi uomini. Prima la reprimenda firmata dalla soprintendente Renata Codello per i mancati controlli in area mariana, in particolare per quanto riguarda l'occupazione di suolo pubblico da parte delle bancarelle, di attività fisse e ambulanti, di sedie e tavolini dei bar. Quindi le critiche dei gondolieri per altri mancati controlli, quelli che dovrebbero reprimere il moto ondoso provocato dai mezzi a motore che superano le velocità consentite. Adesso la protesta via web di centinaia di cittadini e gli appunti dell’assessore Bettin all’azione di forza organizzata a due passi da campo San Giacomo.
Il pittore iraniano ha presentato domanda ed è in attesa del permesso come pittore di strada. E’ un rifugiato politico, diplomato all’Accademia e sbarca il lunario vendendo i suoi quadri. Ma bel sette vigili lo hanno bloccato e lui è finito in acqua.
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